domenica 1 giugno 2014

Porto La Spezia, 400 milioni di investimenti, sono più bravi?


Il porto di La Spezia punta sulle infrastrutture ferroviarie per aumentare la quota di merci su ferro passando dall’attuale 35% all’obiettivo del 50%; ma non solo incentivazione del trasporto ferroviario, anche dragaggi e
informatica. La società La Spezia Shunting Railways è stata creata per accorpare i servizi intermodali e incrementare il trasporto ferroviario con lo scopo di coordinare le manovre e assolvere servizi ferroviari all’interno del porto e nel retro porto di Santo Stefano di Magra.

Per agevolare gli investimenti infrastrutturali invece si è puntato sulla partnership tra pubblico e privato, nel caso l’Autorità Portuale e il Gruppo Contship: sarà così possibile ampliare le aree operativa del porto commerciale consentendo di disporre di nuove banchine e nuovi spazi a terra con l’obiettivo a breve dei due milioni di teu movimentati.

 E’ in corso di realizzazione il terzo bacino portuale e procedono le operazioni di dragaggio del fondale che al momento consentono già di ospitare navi da 14mila teus mentre a dragaggi completati si potranno operare navi da 16mila teu. Se si raffronta La Spezia alla realtà portuale napoletana allora vien da dire che sono più bravi. O no?

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