mercoledì 30 luglio 2014

VENETO: CICLOTURISMO E TURISMO EQUESTRE

Il Veneto, prima Regione turistica d'Italia con circa 63 Milioni di presenze l'anno, realizzerà Una campagna di Valorizzazione dei percorsi "slow", in bici ea cavallo, Presenti Nel Suo Straordinario Territorio. "In Una Regione colomba SI mescolano Bellezza, Cultura, Storia, Bontà e ospitalità - si sottolinea l'assessore Marino Finozzi-nell'ultimo lustro ABBIAMO compiuto in QUESTO SEGMENTO ONU grosso salto di Qualità, con la Collaborazione di Enti Locali e Associazioni di categoria,
individuando nell'ambito della Rete Escursionistica Veneta, itinerari di Particolare INTERESSE per cicloturismo e turismo equestre e Dando vita ad ONU Sistema a rete di percorsi, integrabile ed aggiornabile nel Tempo. Per lo "moto lento", in Particolare, ABBIAMO Creato Veneto Bike, individuato sette escursioni e quattro itinerari, cui SI Sono Aggiunti percorsi in mountain bike nelle Dolomiti e montagna veneta Nella. Per il turismo a cavallo ABBIAMO Individuazione percorsi turistici di valenza regionale denominati "Ippovia del Piave", "Ippovia del Brenta", "Ippovie delle Prealpi Trevigiane e Bellunesi", cui SI aggiungono le ippovide del Delta del Po, dell'Altopiano di Asiago, della Lessinia e delle Dolomiti. Con ONU curioso tempismo - Chiosa Finozzi - la Nostra decisione SI sovrappone alla Recente "incursione" a cavallo di una Venezia di Una turista straniera Che Testimonia, battute un altera parte, Che ci Troviamo Davanti ad ONU Settore di nicchia Che mira a qualificare il Veneto un'area venire territoriale con Una pluralità di Offerte turistiche Semper Più orientare al turismo lento di esplorazione del Territorio. QUESTO per tipo di visitazione a Misura d'uomo - si sottolinea l'assessore - permette inoltre di destagionalizzare e delocalizzare i Flussi turistici, offrendo delle Nazioni Unite Servizio di Qualità also un Nuovi Ospiti ". Per le Azioni di Valorizzazione, la Giunta ha Messo a Disposizione 225 mila euro complessivi, indicando le macroattività da realizzare, avvalendosi della Collaborazione della Società Veneto Promozione. Saranno in Sostanza realizzati Materiale informativo e divulgativo in piu Lingue per i Turisti e Gli Operatori di Settore; Attività di INFORMAZIONE Sulle Attività turistiche, naturalistiche, paesaggistiche e Ambientali per l'IDENTIFICAZIONE degli itinerari also Mediante l'utilizzo di app, gps e Altre Tecnologie Avanzate. Saranno puro per educativa Organizzati i tour operator Specializzati, incontro e incontri per Operatori e Giornalisti del Settore, Oltre alla Partecipazione a fiere Specializzate in Italia e all'Estero. Saranno INFINE adottati software di Gestione delle prenotazioni e Sistemi di Rilevazione dei Turisti negligenza itinerari. Il Veneto, prima regione turistica d’Italia con circa 63 milioni di presenze l’anno, realizzerà una campagna di valorizzazione dei percorsi “slow” in bici e a cavallo, presenti nel suo straordinario territorio. “In una regione dove si mescolano bellezza, cultura, storia, bontà e ospitalità – sottolinea l’assessore Marino Finozzi –nell’ultimo lustro abbiamo compiuto in questo segmento un grosso salto di qualità, con la collaborazione di enti locali e associazioni di categoria, individuando nell’ambito della Rete Escursionistica Veneta, itinerari di particolare interesse per cicloturismo e turismo equestre e dando vita ad un sistema a rete di percorsi, integrabile ed aggiornabile nel tempo. Per lo “slow bike”, in particolare, abbiamo creato Veneto Bike, individuato sette escursioni e quattro itinerari, cui si sono aggiunti percorsi in mountain bike nelle Dolomiti e nella montagna veneta. Per il turismo a cavallo abbiamo individuazione percorsi turistici di valenza regionale denominati “Ippovia del Piave”, “Ippovia del Brenta”, “Ippovie delle Prealpi Trevigiane e Bellunesi”, cui si aggiungono le ippovide del Delta del Po, dell’Altopiano di Asiago, della Lessinia e delle Dolomiti. Con un curioso tempismo – chiosa Finozzi – la nostra decisione si sovrappone alla recente “incursione” a cavallo a Venezia di una turista straniera che testimonia, battute a parte, che ci troviamo davanti ad un settore di nicchia che mira a qualificare il Veneto come area territoriale con una pluralità di offerte turistiche sempre più orientate al turismo lento di esplorazione del territorio. Questo tipo di visitazione a misura d’uomo – sottolinea l’assessore – permette inoltre di destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici, offrendo un servizio di qualità anche a nuovi ospiti”. Per le azioni di valorizzazione, la Giunta ha messo a disposizione 225 mila euro, complessivi, indicando le macroattività da realizzare, avvalendosi della collaborazione della Società Veneto Promozione. Saranno in sostanza realizzati materiale informativo e divulgativo in più lingue per i turisti e gli operatori di settore; attività di informazione sulle attività turistiche, naturalistiche, ambientali e paesaggistiche per l’identificazione degli itinerari anche mediante l’utilizzo di app, gps e altre tecnologie avanzate. Saranno pure organizzati educational per i tour operators specializzati, meeting e incontri per operatori e giornalisti del settore, oltre alla partecipazione a fiere specializzate in Italia e all’estero. Saranno infine adottati software di gestione delle prenotazioni e sistemi di rilevazione dei turisti negli itinerari.

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