domenica 3 agosto 2014

A Porto Cervo il ricambio generazionale muove il mercato


Approfondimento del Centro Studi del Gruppo Toscano sul mercato immobiliare della Costa Smeralda.
A Porto Cervo, località turistica di punta della Sardegna, i valori immobiliari dal 2007 sono calati
mediamente del 30%, pur con eccezioni eccellenti. Se infatti le località di La Celvia, Romazzino e Li Capriccioli mantengono quotazioni da capogiro, dove ville da sogno sul mare vengono ancora acquistate per 30 milioni di euro da acquirenti stranieri, le altre zone adiacenti, non fronte mare, sono diventate più accessibili. Un tipico esempio è Pantogia, dove oggi si può acquistare un trilocale con vista mare a 250mila euro, oppure Cala del Faro. Qui un bilocale vale sui 300mila euro, una cifra tutto sommato abbordabile rispetto ai valori del 2007.

 Il profilo dell’acquirente I Russi, che negli anni passati hanno fatto acquisti importanti in queste zone, quest’anno sono assenti, probabilmente a causa della guerra in Ucraina, mentre si prevedono acquisti da parte degli Arabi, che hanno fatto importanti investimenti nell’area di Olbia.

 Tra gli stranieri, annoveriamo la presenza di inglesi, tedeschi e francesi, ma anche italiani, per lo più manager e imprenditori. Il profilo del venditore In Costa Smeralda è cresciuta negli anni l’offerta di ville e appartamenti, ma a differenza di quanto accade a livello nazionale non a causa dell’aumento dei costi di gestione delle seconde case.

La motivazione principale è che a Porto Cervo è in atto un cambio generazionale. Il profilo di coloro che decidono di vendere la propria casa vacanza è tipico. Hanno circa 60 anni, sono proprietari di lunga data che hanno acquistato casa all’inizio degli anni Ottanta. Trascorrono solo parte delle proprie ferie in Sardegna, al massimo una decina di giorni.

Le loro ville, che per altro sono quelle che hanno maggiormente mantenuto il valore degli immobili, godono di una vista che non ha eguali e una distribuzione degli spazi ottimali.
 “Le compravendite di immobili importanti (oltre un milione di euro) sono ripartite questa primavera. – afferma Giovanni Cuda, Consulente Area del Gruppo Toscano in Sardegna – Ciononostante prevediamo ancora un lieve calo delle quotazioni nei prossimi mesi, soprattutto per le abitazioni lontane dal mare. Siamo convinti che, in questa fase di mercato, la domanda debba essere adeguatamente stimolata e proprio per questo abbiamo appena lanciato un nuovo portale, toscanoportocervo.com, dedicato agli immobili della Costa Smeralda.”

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