mercoledì 10 settembre 2014

Corruzione, va combattuta prima di tutto dallo Stato


“Ho ascoltato il monito che il Dr. Cantone, Presidente della neo nata Autorità Anticorruzione, ha lanciano nei confronti degli Industriali a Cernobbio, e resto basito dal tentativo di scaricare su noi
imprese, la responsabilità di un fenomeno che affonda le sue radici prima di tutto negli organi dello Stato e della Pubblica Amministrazione”.

 E’ quanto dichiara Sergio Passariello, Presidente Imprese del Sud, il movimento nato a tutela delle imprese meridionali. “Ancor più grave – continua Passariello – la mancata replica di Confindustria, che ha incassato “la lavata di testa” senza replicare nel merito. Oggi, l’organismo presieduto dal Dott. Cantone a differenza di altre Autority, ha limitatissimi poteri sanzionatori ed i suoi pareri e comunicati non sono vincolanti per la Pubblica Amministrazione.

Il carrozzone messo in piedi per controllare gli Appalti, pagato e sostenuto interamente dalle Imprese con le tasse sulle gare, è stato negli anni affossato, disarmato e depotenziato alimentando di contro, il caos legislativo”. “Già di per sé – chiarisce Passariello – il Codice degli Appalti è poco chiaro e si presta a molteplici interpretazioni, oltre ad essere un groviglio di articoli, che spesso rimandano ad altre leggi, difficili da interpretare e da applicare, ora abbiamo dato vita anche all’Autorità Anticorruzione, che ha assorbito la vecchia Autority dei Contratti Pubblici, che con i suoi pareri “non vincolanti” alimenterà il mare magnum delle interpretazioni”.

“Vorrei dire al Dott. Cantone – prosegue Passariello – che proprio in questo caos sguazza la corruzione!!! E’ grazie a questo sistema che puntualmente i bandi di gara per gli affidamenti pubblici, si trasformano in vestiti su misura per quella o quell’altra azienda e senza un vero potere sanzionatorio e vincolante per la P.A., il lavoro del Dott. Cantone purtroppo non produrrà effetti significativi e concreti. Per ogni Imprenditore corruttore esiste un Funzionario Pubblico corrotto!”

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