domenica 16 novembre 2014

Autotrasporto, Fit-Cisl: regole e controlli contro concorrenza sleale estera


Il trasporto merci su strada ha bisogno di regole certe per vivere e per crescere. È questo uno degli elementi chiave ricordati dal Segretario generale della Fit-Cisl Giovanni Luciano al convegno sul tema
"Cabotaggio: trovare la strada per sconfiggere il dumping sociale". Dichiara Luciano: "Con questo convegno abbiamo voluto analizzare e approfondire il fenomeno distorto del cabotaggio nel trasporto merci su strada per trovare condivisione con istituzioni e datori di lavoro al fine di contrastare un fenomeno di dumping che sta distruggendo le aziende italiane del settore".

Per cabotaggio si intende la possibilità che un vettore di uno Stato membro dell'Ue ha, a seguito di un viaggio internazionale, di effettuare nell'arco di una settimana tre viaggi nello Stato ospitante per poi tornare nel proprio paese. Strumento, questo, di cui alcune aziende abusano facendo rimanere a lavorare in Italia autisti dell'Est Europa molto più della settimana prevista.

 Prosegue Luciano: "Con questo obiettivo abbiamo messo in piedi questa iniziativa dal taglio europeo (presenti tra gli ospiti il deputato francese Gilles Savary, che ha illustrato le stringenti regole francesi contro il dumping sociale in questo settore e il Presidente della Sezione Autotrasporto dell'Etf Roberto Parrillo, che sta lavorando a livello europeo per la tutela corretta del lavoro contro la concorrenza sleale).

La concorrenza sleale dell'abuso, oltre le norme previste, dei viaggi interni all'Italia di chi viene dai paesi dell'Est e che fa in Italia più dei tre viaggi possibili a seguito di un viaggio internazionale, sta distruggendo un settore produttivo nel Paese, con ricadute pesanti sul lavoro e sui nostri lavoratori".

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