giovedì 20 novembre 2014

Missione del gruppo Giovani Armatori a Singapore


Dal 4 al 6 novembre 2014 una nutrita delegazione di Giovani Armatori, guidata dal Presidente Andrea Garolla di Bard, si è recata a Singapore per una missione che ha consentito loro di conoscere numerosi
siti, incontrare autorità locali nonché esponenti di aziende italiane ed estere che da tempo operano in questa città-stato asiatica sempre più punto di riferimento per lo shipping globale. La flotta di bandiera di Singapore con 73,6 milioni di tonnellate di stazza lorda si colloca ai vertici della graduatoria mondiale.

 Il porto è invece al secondo posto nel mondo dopo Shanghai in termini di contenitori movimentati (32,5 milioni nel 2013). In particolare, il Gruppo ha incontrato Josephine Teo, Ministro delle Finanze e dei Trasporti e deputato del Parlamento di Singapore, che presso la sede del Ministero dei Trasporti, ha illustrato le principali sfide che il governo di Singapore deve affrontare non soltanto in campo marittimo ma anche da un punto di vista socio-economico più ampio, soprattutto per gli aspetti legati a scarsità di suolo, equilibro tra forza lavoro straniera e nazionale e mantenimento dei livelli di crescita economica attuali.

 Presso la NanyangTechnologicalUniversity, è stato illustrato al GGA il programma World Heritage Programmefinanziato dalla Maritime and Port Authority (MPA), l’autorità pubblica che a Singapore amministra e promuove la portualità e la marittimità, il cui obiettivo è rendere la città di Singapore capitale mondiale della cultura marittima.

 La presentazione ha mostrato il livello avanzato con cui impresa, università e amministrazione pubblica cooperano per promuovere il settore marittimo. Inoltre, sono state illustrate le misure attuate dall’Amministrazione marittima di Singapore per promuovere la bandiera nazionale, la formazione in campo marittimo, e incentivare lo stabilimento di imprese marittime sia nazionali che estere sull’isola. Nel cantiereDamen, nell’area di Jurong, a ovest dell’isola, appartenente al noto gruppo cantieristico olandese, il GGA ha potuto osservare tutte le varie fasi della lavorazione e della costruzione di navi in alluminio.

Successivamente la delegazione si è recata nel nord dell’isola per visitare il cantiere di Sembawang il più grande di Singapore attivo sia nelle nuove costruzioni che nelle riparazioni navali che sta portando avanti importanti piani di sviluppo che una volta completati potranno dare lavoro fino a 30.000 lavoratori tra operai e tecnici.

La delegazione ha poi visitato il terminal contenitori di Singapore, il secondo più grande al mondo, che entro il 2020 completerà il piano di sviluppo dei Terminal 3 e 4 di PasirPanjang, che in parte è già operativo con tecniche di movimentazione automatizzate all’avanguardia che verranno estese nei prossimi anni anche agli altri terminal presenti e futuri.

Il Gruppo Giovani Armatori ha poi avuto modo di incontrare:Novella Burioli,Head of Italian Desk Corporate &Investment Banking Division - International Division della filiale di Singapore di Intesa San Paolo; Sherman Lee, Marketing Manager di seconda maggiore società di bunkeraggio del porto di Singapore; Simone Centola, senior associate dello studio legale WikborRein,John D’Ancona, DivisionalDirector di Clarkson e altri analisti di Clarkson Asia e Konstantinos Roumeliotis del RINA, Area Manager Singapore, Malaysia (excl. Borneo), Thailand, Australia.

 La società d’Amico Singapore, la sera del 4 novembre ha organizzato un networking cocktail al quale sono intervenuti vari esponenti della comunità dello shipping di Singapore ed in particolare Katie Mendella,

 Presidente dello Young Executive Group della Singapore Shipping Association nonché il responsabile della Sezione commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Singapore, il responsabile della Economic and Tradesection della delegazione dell’Unione Europea a Singapore, il Presidente e alcuni membri del Consiglio Direttivo di Youngship Singapore.

 “Sono molto soddisfatto per il risultato di questa missione, – ha affermato Andrea Garolla di Bard, Presidente dei Giovani Armatori – Spero di poter presto organizzare un'altra iniziativa simile, certo di poter contare su un’ampia partecipazione del Gruppo a missioni come questa a Singapore che, oltre a cementare i rapporti all'interno del Gruppo, confermano l’importanza di conoscere da vicino realtà dello shipping molto diverse dalla nostra ma dalle quali comunque abbiamo molto da imparare”.

 Composizione della Delegazione GGA: Andrea Garolla di Bard (Presidente), Alberto Banchero, Francesco Beltrano (Segretario), Andrea Berlingieri Jr., Giacomo Clerici, Urbano Clerici, Andrea Costantini, Antonia d’Amico, Emanuele d’Amico, Salvatore d’Amico, Elena Fazio, Gabriele Fazio, Nicolò Iguera, Lorenzo Matacena, Giovanni Masucci, Valeria Novella (Past President), Achille Onorato, Alessandro Onorato, Barbara Visentini.Hanno partecipato ad alcuni incontri ancheMarco Daini e RaffaeleBruzzodi Cambiaso Risso Asia.

1 commento:

  1. Portualità dell'Alto Adriatico, devi decidere se vivere o morire.

    Per ritornare a vivere ed avere nuovamente un significativo ruolo nei confronti dei flussi merceologici in transito nel Mediterraneo devi darti una mossa, poiché non esistono facili scorciatoie percorribili ma bisogna in tempi possibilmente non bibblici pianificare la realizzazione di almeno un moderno Terminal Contenitori, che per dimensioni e potenzialità sia in grado di stimolare/catalizzare gl'interessi di quanti credono ancora in questo nostro mare e soprattutto nelle notevoli ma tuttora purtroppo inespresse potenzialità dei profondi fondali (18 m) presenti sui litorali del Golfo Triestino.

    Infrastruttura che chiaramente dovrà essere dotata delle più moderne attrezzature di sbarco/imbarco/stoccaggio dei contenitori e di adeguati collegamenti gomma/rotaia per poter sfruttare a dovere le notevoli potenzialità del Corridoio Baltico Adriatico e consentire quindi la velocizzazione delle operazioni di smaltimento dei flussi merceologici verso la Piattaforma Continentale in quelli che sono i nostri naturali mercati di riferimento.

    Tutte le citate caratteristiche sono chiaramente indispensabili per poter supportare le crescenti esigenze della Portualità del terzo millennio, poiché il mondo dello Shipping non ci aspetta ma sfruttando le più moderne tecnologie continua ad andare avanti anche senza di noi, prova ne sia i nuovi Hub Portuali che si stanno realizzando in giro per il mondo ed i sempre più grandi vettori "come evidenziato nell'articolo allegato fonte Informare" che l'Armamento sta mettendo in linea sulle Rotte Internazionali.

    Brunello Zanitti Giuliano
    http://sceltemancate.trieste.it

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