venerdì 12 dicembre 2014

Campania, liberalizzazione di tutti i servizi di Tpl

Intervista all’Assesore regionale ai trasporti Sergio Vetrella – partono le gare (gomma, ferro, e mare) per la gestione del trasporto locale con un importo complessivo a base di gara di circa 5 miliardi di euro Assessore Vetrella, per la prima volta in Campania sono partite le gare per la gestione del trasporto pubblico locale. Cosa si aspetta da questa vera e propria svolta? “La Campania è la prima - e finora unica - Regione d'Italia che ha avviato la liberalizzazione di tutti i servizi di trasporto pubblico locale, con 3 gare (gomma, ferro e mare) divise in lotti e un unico bacino che comprende l'intero territorio regionale. Un impegno notevole e senza precedenti: basti pensare che l'importo totale a base
di gara si aggira complessivamente intorno ai 5 miliardi di euro, per una durata di 12 anni per il ferro e di 9 anni per la gomma e il mare.

Questo darà finalmente certezza e tranquillità a chi vincerà le gare di poter gestire per un lungo periodo e con significative risorse i servizi, e quindi di investire per migliorare la qualità dell’offerta e rafforzare la tutela dei lavoratori. In più, grazie a questa razionalizzazione, saranno al massimo dieci le aziende che si occuperanno di trasportare i cittadini campani, passando così da una situazione di default (con oltre 140 aziende e 150 contratti di servizio) alla modernizzazione ed efficientamento del sistema”.

Qualcuno dice che i parametri per partecipare sarebbero proibitivi per le aziende pubbliche campane e che la separazione dei lotti per la gomma e il ferro contrasterebbe con l’integrazione tra i due modi di trasporto, che ad esempio a Napoli sono gestiti dalla stessa società… “Non è così e glielo dimostro: innanzitutto, i requisiti di partecipazione, che sono sia economici che tecnici, sono stati approfonditamente studiati dai nostri funzionari e tecnici e da quelli dell’Acam, la nostra agenzia di mobilità sostenibile, e servono a garantire un livello finalmente soddisfacente dei servizi di trasporto.

 D’altronde, le aziende possono partecipare da sole oppure in raggruppamenti temporanei, e anche per quanto riguarda l’occupazione, la legge regionale sul tpl prevede la salvaguardia di tutti i posti di lavoro esistenti. Per quanto riguarda la domanda sulla separazione delle gare per la gomma e il ferro, proprio per favorire l’integrazione, è possibile presentare domanda anche per più lotti messi a gara”. Giovanni Grande

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