domenica 22 febbraio 2015

Arezzo - Il sistema produttivo in base all'ultimo Censimento


Nella provincia aretina, così come in molte altre realtà italiane, cresce il non profit, si ridimensiona la Pubblica Amministrazione e cambia il sistema delle imprese verso una maggiore terziarizzazione
dell'economia. A confermarlo sono i risultati del 9° Censimento Istat su Industria e servizi, Istituzioni pubbliche e Non Profit. Alla rilevazione hanno partecipato a livello nazionale oltre 300mila organizzazioni non profit, 13mila istituzioni pubbliche e un campione di 260mila imprese (tutte quelle con 20 e più addetti e circa 190mila unità produttive di piccole e piccolissime dimensioni). I risultati saranno presentati lunedì 23 febbraio alle 10,30 nei locali della Camera di Commercio. Ad Arezzo la Camera di Commercio per lo svolgimento delle operazioni ha costituito l'Ufficio Provinciale di Censimento composto dal Responsabile e da 14 rilevatori a cui sono stati assegnati una media di circa 380 unità di rilevazione ciascuno. Il coinvolgimento del Sistema camerale è stato improntato alla massima valorizzazione delle sue specifiche competenze in materia di unità economiche.

In questo modo l’Istat e il Sistema camerale hanno rinnovato la loro tradizionale collaborazione in campo statistico e censuario. Le dinamiche del sistema produttivo italiano si evincono dal raffronto tra i risultati del 9° Censimento e quelli della precedente edizione; la vivacità del sistema ha subito un rallentamento negli ultimi anni a causa della crisi strutturale che ha investito gran parte dell'Europa. Il dinamismo interno al sistema è rappresentato anche da un fenomeno peculiare che emerge dall'indagine: l’effetto “sostituzione” tra un settore e l’altro in termini di occupazione e unità economiche. Se, da una parte, diminuisce l'occupazione dipendente nell’istruzione e nella sanità e assistenza sociale pubblica, dall'altra aumenta contestualmente nelle stesse attività economiche il numero degli addetti nel non profit e nelle imprese. Una conferma del progressivo ampliamento dei servizi di mercato chiaramente misurato dal Censimento e di cui avremo conferma nei risultati relativi alla provincia di Arezzo che verranno di seguito presentati.

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