mercoledì 18 febbraio 2015

Nuovo tender di 13 metri totalmente in alluminio

Cantiere Navale Italia fa il suo esordio nel panorama nautico internazionale grazie all’intuizione di giovani imprenditori italiani con un’idea ben chiara in mente: colmare un gap di mercato e introdurre un prodotto di “ricerca e di nicchia” che offra il massimo in termini di design, qualità costruttiva e di materiali, alta tecnologia e personalizzazione. Cantiere Navale Italia fa il suo debutto infatti con un’imbarcazione che non passerà di certo inosservata. BABY – è il nuovo tender di 13 metri totalmente in alluminio che si fa notare per la sua linea fuori dal comune, decisamente sportiva, e per le sue caratteristiche da yacht molto importante. A Luca Dini, yacht designer di fama internazionale, spetta la paternità di questo nuovo progetto in cui lo scafo
diventa il protagonista assoluto del design. L'opera viva, che oltre ad assicurare stabilità e la massima attenzione all’ingegneria navale, diventa parte attiva dello stile insieme all'opera morta e ne incarna lo spirito d'insieme della barca.

 La scelta dell’alluminio è stata fortemente voluta da Cantiere Navale Italia che ha optato per il materiale più pregiato e resistente sul mercato. Pieno di appeal – per rivolgersi ad una clientela esperta, competente, che richiede un’imbarcazione totalmente affidabile e che sia il prodotto di approfondita ricerca e di expertise tecnica.

L’alluminio presenta delle qualità e dei plus che sono sotto gli occhi di tutti: nonostante la sua eleganza e il suo essere “aristocratico” è un materiale molto resistente che ha un bisogno di manutenzione fortemente ridotto. La sua robustezza inoltre non sacrifica la leggerezza, che ne diventa un altro tratto distintivo, ricavata anche dalla possibilità di lavorare lamiere sempre più sottili. Ne consegue la possibilità di installare motorizzazioni meno potenti senza rinunciare alle prestazioni ma ottenendo netti guadagni in termini di consumi ed efficienza.

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