lunedì 2 febbraio 2015

“Roma d'Inverno” Trofeo "Paolo Venanzangeli"


Riva di Traiano: il troppo vento fa male all'Invernale ma bene a Matteo Miceli che vola verso Capo Horn. Niente di fatto oggi a Riva di Traiano in una giornata caratterizzata da groppi improvvisi e da
una grande variabilità. Matteo Miceli si collega dal Pacifico con il CNRT e racconta la sua emozionante cavalcata verso Capo Horn. Un grande applauso di tutti i velisti del Campionato Invernale di Riva di Traiano - Trofeo Paolo Venanzangeli, ha accolto ieri mattina la voce di Matteo Miceli, messosi in collegamento dal Pacifico verso le 9:40, poco dopo l’inizio del consueto briefing del presidente del comitato di regata Fabio Barrasso.

 La voce di Matteo veniva amplificata in Piazzetta dei Marinai e la prima domanda del presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, Alessandro Farassino, era scontata: ”Matteo come stai?”. “Sto bene - ha esordito Matteo - e penso di aver fatto oggi un record di velocità. Ho tanto vento, una situazione di più di 30 nodi con un vento da poppa. Prima del buio ho fatto una strambata con più di 40 nodi e ho fatto una velocità di punta massima di 22 nodi. Un bel record questo delle ultime 24 ore perché penso di aver fatto 10 nodi di media.

Continuerà anche questa notte e anche domani tutto il giorno, con tanto vento. E’ abbastanza impegnativo, tanta onda formata. Sono con tre mani di terzaroli e solo la trinchetta. Sono a 2400 miglia da Capo Horn e se continua questo flusso di pressione da ovest così buono, rischio davvero di arrivare al Capo entro il 10/15 di febbraio, senza più alte pressioni che mi frenano o mi ritardano il passaggio. Sono molto contento di questi ultimi giorni, un po’ affaticato ma sto abbastanza bene.

Qualche problemino con l’elettronica ma cerchiamo con il team a terra di risolvere un po’ tutto”. Salutato Matteo, dal meteo “duro” dell’Oceano Pacifico si è passati al meteo “duro” del medio Tirreno. Una mattinata già freddissima e con tanta grandine in zona e verso Roma, che si è complicata ancor più per l’insistenza di un groppo che non ha più lasciato l’area tra Civitavecchia e Riva di Traiano, scaricando anche un po’ grandine. Con tanta onda e il vento forte diventato anche instabile di direzione, è stato giocoforza annullare questa giornata di campionato.

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