lunedì 30 marzo 2015

Grande Progetto “Banda Ultralarga e Sviluppo digitale in Campania”


Con un forte impulso sui lavori di realizzazione della rete in fibra ottica, la Campania si conferma prima Regione per realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica, per fornire la banda
ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Dall’avvio dei lavori avvenuto a metà novembre, ad oggi, si è già realizzato il 60% degli interventi previsti dal progetto, con oltre 3.600 armadi stradali già collegati alla fibra ottica.
Lo stato di avanzamento del piano è stato illustrato da Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, da Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, da Guido Trombetti, vicepresidente della Regione Campania e assessore regionale alla Ricerca scientifica e Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II nel corso del convegno “La Campania che ricerca e innova” realizzato nell’ambito del Piano di Comunicazione del POR CAMPANIA FESR 2007/2013.

Telecom Italia si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione europea.
Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN in 119 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 175 milioni di Euro così ripartito: 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 57 milioni stanziati da Telecom Italia.

Entro il 2015 circa 1 milione di unità immobiliari saranno abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni da 30 a 100 Megabit al secondo per circa 3 milioni di abitanti
Per raggiungere questo risultato verranno adeguate 173 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1 milione di unità immobiliari a 30 Megabit al secondo e più di 166mila edifici - tra cui 403 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 183 delle Forze Armate, oltre 562 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, circa 275 ospedali e strutture sanitarie - a 100 Megabit al secondo.

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