venerdì 13 settembre 2013

Boom di passeggeri Volotea all’Aeroporto di Napoli

Volotea, la compagnia aerea che collega città di medie e piccole dimensioni, archivia con successo la prima stagione presso l’aeroporto di Napoli e rende noto il volume di passeggeri trasportati dall’avvio delle sue attività. Dal 27 marzo ad oggi sono stati più di 23.000 i viaggiatori

transitati dallo scalo grazie alla flotta di Boeing 717 del vettore. E lunedì 16 settembre si inaugura il nuovo collegamento della low cost verso Torino.
“Napoli ci sta regalando grandi soddisfazioni – afferma Loredana Tramontano, International Developement Manager Volotea – e i numeri ottenuti ne sono la riprova: abbiamo totalizzato 23.322 passeggeri in poco più di 5 mesi di attività. Un risultato importante che premia la nostra strategia di offrire collegamenti diretti con tariffe accessibili a tutti. Non va poi dimenticato che, nella maggior parte dei casi, si tratta di rotte non ancora servite dalle altre compagnie”.           
E tra pochi giorni debutterà dall’aeroporto campano il nuovo volo del vettore verso Torino.
Per la gioia di tutti i passeggeri napoletani, da lunedì sarà disponibile un collegamento diretto, comodo e soprattutto conveniente (con tariffe a partire da 19,99 Euro a tratta, tasse incluse) con il Piemonte. La nuova rotta sarà operata con frequenza quadri-settimanale, sia in andata sia in ritorno, e affiancherà il tradizionale collegamento verso Palermo operato dalla low cost”.
Siamo davvero entusiasti di ciò che siamo riusciti a realizzare finora – continua Tramontano - ma la soddisfazione maggiore per noi è poter ricevere feedback positivi dai nostri passeggeri, che hanno dimostrato grande entusiasmo anche attraverso i social network. Spesso sono i passeggeri stessi che ci danno suggerimenti, scrivendoci quali città vorrebbero vedere collegate. E Volotea cerca di interpretare questi segnali, individuando le esigenze di chi viaggia e cercando, dove possibile, di istituire nuove tratte per facilitare gli spostamenti anche tra i centri più piccoli”.

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