martedì 10 settembre 2013

Metropolitana di Napoli

L’assessore regionale ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, esprime soddisfazione per la definizione dello schema finale dell’Accordo di Programma Quadro, definito tra Comune di Napoli e Regione Campania, la cui sottoscrizione con il Governo è prevista per il
giorno 9 settembre p.v., che recepisce interamente l’impostazione tecnica e trasportistica fortemente sostenuta dalla Regione per il completamento dell’intero anello della Metropolitana di Napoli (Piscinola-Dante- Stazione Garibaldi – Centro Direzionale – Aeroporto di Capodichino – stazione Di Vittorio – Piscinola).

La Regione ha imposto che in sede di progettazione esecutiva il Comune di Napoli preveda tutte le soluzioni tecniche atte a ridurre i costi delle finiture di stazione, in controtendenza rispetto alle scelte operate dalla precedente Amministrazione, improntandosi a principi di sobrietà, funzionalità e sicurezza ed assicuri oltre alla originaria tratta Centro Direzionale – Capodichino, anche la realizzazione della prosecuzione fino a Di Vittorio. Per garantire il rispetto delle prescrizioni imposte, tenendo conto che l’opera è di proprietà regionale, sono state introdotte nello schema di Accordo regole e criteri per il monitoraggio continuo delle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi.
“Abbiamo preferito - dichiara l’assessore Vetrella - ridurre il costo di realizzazione delle stazioni inizialmente previsto nel progetto del Comune di Napoli, sia a vantaggio del completamento dell’intera opera che a maggior beneficio dei costi di gestione e manutenzione delle stazioni, che, diversamente, si sarebbero ribaltati sul numero di servizi di trasporto offerti all’utenza. È stato previsto, quindi, nell’APQ, che le economie derivanti dalle rivisitazioni progettuali, unite ai ribassi di gara, concorressero al primario perseguimento dell’obiettivo di chiusura dell’anello, con la realizzazione della tratta Capodichino – Di Vittorio, con indubbio vantaggio non solo per i cittadini napoletani, ma per l’intero bacino di utenza dell’area a nord di Napoli, di circa 600 mila persone. Inoltre -  prosegue l’assessore Vetrella - con la stipula di quest’atto si fa finalmente chiarezza, dopo anni di pericolosi equivoci che avrebbero potuto portare a potenziali contenziosi, sulle competenze assegnate ai diversi Enti sottoscrittori.Auspichiamo che il Governo mantenga l’impegno assunto nell’APQ di escludere la spesa necessaria alla realizzazione di questa importantissima opera dai vincoli del patto di stabilità, evitando così la riduzione delle risorse necessarie per portare avanti altri interventi infrastrutturali in corso di realizzazione”.

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