lunedì 31 marzo 2014

Italia non applica norme su diritti passeggeri


L’Italia non ha ancora istituito e regolarizzato un organismo deputato a vigilare sulla corretta applicazione della normativa comunitaria in materia di diritti del passeggero nel settore del trasporto ferroviario. La
Commissione UE ha quindi deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea per non aver recepito questo regolamento sul suo territorio e per non aver stabilito norme volte a sanzionare violazioni della legge.

Nella sua azione sanzionatoria la Commissione ha evidenziato che senza ueste condizioni necessarie i passeggeri che viaggiano in treno in Italia o verso altri Paesi dell’Unione Europea non possono far rispettare i loro diritti in caso di problemi mentre è fondamentale che tutti gli stati membri debbano garantire la messa in atto di strutture a cui i passeggeri possano rivolgersi per far rispettare i loro diritti e sanzionare le violazioni.

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