mercoledì 9 aprile 2014

Energia: nel 2020 possibile nascita di 475mila energy community

Nel 2020 potrebbero essere 475mila le energy communities italiane: comunità localizzate territorialmente formate da industrie, condomini, ospedali, centri commerciali e pubbliche amministrazioni per autoprodurre e consumare energia in modo intelligente. Attraverso
queste nuove forme di eCollaboration si ottimizzerebbe l'uso di energia, si agevolerebbe l'applicazione di misure di efficienza energetica e si otterrebbero vantaggi sui costi delle bollette. Secondo l'indagine condotta dall'Istituto Piepoli, il 37% degli intervistati in futuro "potrebbe essere interessato a partecipare ad un progetto di Energy Community".

Tra le motivazioni principali, i risparmi sulla bolletta ed il minore impatto ambientale. Anche le ricadute per l'economia sarebbero rilevanti, il volume d'affari totale potrebbe essere di 29 miliardi di Euro, con benefici sistemici significativi per l’intero sistema industriale del Made in Italy: dalla domotica all’illuminotecnica. Sono i dati che emergono dallo studio realizzato da Ambrosetti e Politecnico di Milano e presentati al forum sull’innovazione energetica promosso da GDF SUEZ.

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