domenica 6 aprile 2014

Roma per 1: la sicurezza prima di tutto


E’ una “prima” per tutti la Roma per 1 che parte oggi da Riva di Traiano. Una “prima” per la vela italiana, per il Circolo Nautico Riva di Traiano ed anche per le autorità preposte al controllo e alla sicurezza in mare
come la Guardia Costiera. “La collaborazione è stata totale – sottolinea il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – anzi penso che anche la Guardia Costiera abbia gettato il cuore oltre l’ostacolo dandoci un’assistenza e una collaborazione che sono andate ben al di là di quello che può essere definito il loro dovere.

Da parte nostra abbiamo intensificato, anche su loro precisa richiesta, i controlli su tutte le imbarcazioni e non solo sui solitari. La distrazione dei velisti, è noto, è inversamente proporzionale al loro amore per il mare. Più la partenza si avvicina, più dimenticano i problemi che li possono distrarre da quella che è per loro la priorità: mettere a punto la barca”. I fax con i documenti mancanti sono arrivati da tutta Italia e qualche volta anche dall’Europa. C’è chi come Hugues Le Cardinal ha scoperto di avere la zattera di sicurezza scaduta (e non era il solo!). Ma la solidarietà con il francese è stata immediata.

Un nuovo autogonfiabile è stato messo a disposizione di 727Sailbags.it. Anche una vecchia volpe come Valerio Brinati è stato trovato senza la tormentina rossa regolamentare. Problema risolto, ma è indicativo di quante cose siano necessarie per essere in regola. Se anche Brinati, sempre presente fin dalla prima edizione della Roma per 2, si dimentica qualcosa…… Le magagne sono state tante, ma la dimenticanza più simpatica, anche se tecnicamente irrilevante, è stata quella di Giancarlo Simeoli, dell’Aeronautica Militare, che aveva completamente dimenticato di doversi anche cucinare qualcosa nei tre/quattro giorni di regata in solitario.

 Un fornelletto che gli verrà portato oggi risolverà il problema. Meno bene è andata a Riccardo Capociuchi (nella foto a bordo di Gaiarda!!) che è stato trovato non in regola con la patente. Per lui, purtroppo, niente partenza in solitario. ”Mi dispiace tantissimo – ha detto uno sconsolato Riccardo – ma preso dalle mille cose da fare per mettere a punto la barca mi sono completamente dimenticato di chiedere l’estensione della patente oltre le 12 miglia. Era la regata della vita per me e lì per lì ho pensato di andare a casa e basta. Ma poi ho reagito ed ora farò la Roma per 2 insieme ad Alessandra Pastore, splendida e patentata velista. Per la ‘per 1’ dovrò aspettare ancora un anno.”

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