sabato 10 maggio 2014

Certificazione RINA per Cantieri San Giorgio


San Giorgio del Porto – cantiere genovese tra i leader internazionali nel settore delle riparazioni e trasformazioni navali - ha ottenuto da RINA Services - la società del RINA attiva nella classificazione, test,
ispezione e certificazione - la certificazione ISO 30000:2009 per il sistema di gestione dedicato alle operazioni di demolizione e di riciclaggio di una nave. Il cantiere navale genovese è la prima realtà italiana ad aver ottenuto da RINA Services tale certificazione, che attesta il rispetto dell’ambiente, la sicurezza del personale impegnato nei lavori e la conformità a tutte le normative nazionali e internazionali vigenti, nello svolgimento di tali attività.

 Più in particolare, la certificazione, volontaria e di validità triennale, riguarda l’intero processo di demolizione e riciclaggio di una nave: dall’accettazione della nave da parte del cantiere allo svolgimento dei lavori inclusi lo stoccaggio, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla demolizione (es. ferro, rame, oli esausti, rifiuti urbani assimilati, etc.), che deve avvenire in modo sostenibile.
 “E’ motivo per noi di grande soddisfazione aver ottenuto questa certificazione - ha commentato Ferdinando Garrè, Amministratore Delegato di San Giorgio del Porto - che attesta l’attenzione della nostra realtà per l’ambiente e per la sicurezza degli addetti nelle operazioni di demolizione e di riciclaggio di una nave, rappresentando un valore aggiunto che rende sempre più competitivo il nostro posizionamento sul mercato”. “Siamo davvero orgogliosi di poter affermare che San Giorgio del Porto è il primo cantiere navale italiano ad essere stato certificato da RINA Services secondo la norma ISO 30000:2009.” 
 - ha dichiarato Michele Francioni, CEO di RINA Services. Il rispetto dell’ambiente e la sicurezza proseguito Francioni - sono da sempre una priorità per il RINA, in particolare nel settore marittimo. E’ così che la regolamentazione e la tutela dei processi di smaltimento di una nave oggi ci permettono di “chiudere il cerchio” della sostenibilità, affiancando i clienti in ogni fase di attività”.

Nessun commento:

Posta un commento