mercoledì 6 agosto 2014

Aeroporto Perugia: Uilpa, doganali attendono ancora soluzioni

Tornano a far sentire la propria voce gli agenti della dogana dell'aeroporto San Francesco d'Assisi di Perugia che, tramite la Uilpa Dogane, evidenziano le difficoltà in cui si trovano
a dover operare.

"In questi giorni stiamo apprendendo dai mass media un aumento di passeggeri - scrivono i lavoratori - per non parlare delle future nuove rotte che saranno operative a breve tempo che, oltre a segnare un'ulteriore tappa fondamentale per lo sviluppo aeroportuale, assumono un rilievo strategico anche per l’economia della provincia e dell'Umbria".
"In aeroporto gli agenti doganali, con spirito di sacrificio e abnegazione al servizio - precisano dalla Uilpa Dogane - presidiano i varchi a tutela della fiscalità e a difesa del cittadino, svolgendo un ruolo importante anche nella lotta al terrorismo, alla contraffazione, nelle attività di contrasto al commercio dei prodotti illegali e al traffico di sostanze stupefacenti. L’attività doganale, per istituto e norma, ha un’importanza prevalente nei posti di confine come nel caso dell’aeroporto San Francesco d’Assisi, essendo di interesse nazionale, ai fini dei controlli di accesso nelle aree definite sterili e ricomprese all’interno degli spazi doganali - continua ancora il sindacato - la dogana è equiparata alle altre forze di polizia, visto che il personale, in tale attività, riveste le funzioni di polizia giudiziaria oltre che tributaria".

"Oltre all’attività istituzionale, il funzionario doganale, per mancanza di adeguamento della struttura - denunciano dalla Uilpa - è costretto anche ad affrontare le più diverse richieste da parte dei viaggiatori (taxi, orari delle navette, noleggio auto, pagamento parcheggio, assistenza per i bagagli), in più a vigilare il varco d’uscita per evitare che persone non autorizzate accedano in controflusso alla sala (area sterile)".
"La Uilpa Dogane resta fiduciosa nel ricevere risposte concrete ovvero quali azioni metterà in campo l’Agenzia delle Dogane in riferimento alle difficoltà operative dei colleghi doganali - chiude la nota - dei relativi mezzi di ausilio al controllo viaggiatori e dei beni da questi trasportati oltre ai mezzi di supporto, in generale, in modo da rendere al più presto efficiente e autonoma la sezione doganale aeroportuale, per il pieno rispetto del ruolo istituzionale che compete all’Agenzia delle Dogane".

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