domenica 19 ottobre 2014

La pizza surgelata italiana che piace all’estero


In occasione di Sial, fiera parigina fra le più importanti dedicate al settore food, Roncadin, azienda friulana che produce 65 milioni di pizze surgelate all’anno, destinate per il 70% ai mercati
internazionali, svela i segreti di un prodotto che ha sempre più successo e che, se realizzato con le tecniche adeguate e gli ingredienti giusti, all’estero diventa un simbolo del Made in Italy.
 «La pizza surgelata è un prodotto molto diffuso in Europa, tanto che i principali produttori sono esteri – afferma l’amministratore delegato di Roncadin SpA, Dario Roncadin – Tuttava, i nostri clienti scelgono una pizza italiana perché oltre alla garanzia della sicurezza dei processi e dei controlli dell’industria alimentare, possono offrire un prodotto di qualità elevata per ingredienti utilizzati, tecnica di produzione e metodo di cottura». 
Paradossalmente, non tutte le pizze presenti nel banco dei surgelati dei supermercati italiani sono prodotte nel nostro Paese. È una stranezza, afferma sempre Roncadin: «La normativa corrente non prevede l’obbligo di indicare il Paese dello stabilimento di produzione, in quanto può bastare un generico “Made in UE”: al momento della scelta, per sapere se la pizza è realizzata in Italia, conviene fare attenzione al retro della confezione». Un consiglio è leggere con attenzione la lista degli ingredienti: «Più corta è meglio è – prosegue sempre Roncadin – Al di là della farcitura, la pizza è un alimento semplice e fatto di ingredienti basilari: farina, acqua, pomodoro, olio, sale e soprattutto, poco lievito. Roncadin sceglie lievitazioni lunghe, che vanno da 5 a 24 ore, con una percentuale di lievito inferiore all’1%». Un suggerimento per capire se una pizza, sia surgelata sia fatta dal pizzaiolo, contiene troppo lievito, è di verificare quanti bicchieri d’acqua si bevono dopo averla mangiata: «Se si mangia la pizza di sera e ci si alza la notte per bere, può voler dire che la quantità di lievito nell’impasto era troppo elevata» afferma sempre Dario Roncadin.

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