giovedì 4 dicembre 2014

Best practice italiane segnalate a Bruxelles


Durante il convegno Techitaly 2014 tenutosi ieri all’Europarlamento e dedicato a Infrastrutture innovative per la crescita dell’Europa, sono stati segnalate dall’INEA (Innovation and network
executive agency) due storie di successo nella preparazione di progetti infrastrutturali da realizzare in partenariato pubblico privato. La prima si riferisce alla realizzazione del collegamento ferroviario tra Milano e l'aeroporto di Malpensa, la seconda riguarda la realizzazione del sistema portuale "offshore-onshore" di Venezia. Progettato per superare i vincoli di accessibilità nautica imposti dal sistema di barriere mobili del Mose, il porto offshore di Venezia - è stato riportato nel corso del dibattito - consente di valorizzare lo scalo lagunare e metterlo in condizione di cooperare con gli altri porti dell'Alto Adriatico per competere con successo sul mercato portuale europeo entro le linee di politica europea disegnate dalla revisione delle reti transeuropee di trasporto TEN-T.

La soluzione finanziaria proposta da Venezia, in un periodo in cui le risorse pubbliche sono limitate rappresenta un esempio di PPP ben costruito capace di creare un equilibrio tra i fondi pubblici e privati richiesti e un sistema capace di separare i rischi tra i partner. Un progetto – peraltro inserito all’interno del piano Junker - che assume particolare rilevanza per il rilancio delle infrastrutture e della competitività dell’Europa e dell’Italia.

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