giovedì 15 gennaio 2015

Adriatic Sea Forum


Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Slovenia: sono questi i 7 paesi che condividono il mar Adriatico, un'area su cui si affacciano 25 regioni ed oltre 150 destinazioni
turistiche. Adriatic Sea Forum, la cui prossima edizione si terrà a Dubrovnik in Croazia il 23 e 24 Aprile 2015, rappresenta l'appuntamento periodico di incontro ed approfondimento rivolto a coloro che operano o che hanno la loro attività o interesse in crociere, traghetti, barche e yacht in quest'area. E' un mare, quello Adriatico che sta emergendo assieme allo Ionio come nuovo protagonista in Europa, un'area a grande vocazione turistica di attrazione e potenzialità, dinamica nei suoi traffici turistici via mare e nelle attività produttive ad essi connesse. Sono numerosi gli atti della Commissione europea che avvalorano l'importanza dell'area, due su tutti: nel dicembre 2012 la richiesta del Consiglio Europeo che diede mandato alla Commissione Europea di sviluppare una strategia a partire dalla Maritime Strategy per l'Adriatico-Ionio adottata nello stesso anno e l'adozione della Comunicazione e del Piano di Azione sulla strategia della macroregione Adriatico-Ionica nel giugno del 2014 (la c.d. EUSAIR). Tra gli obiettivi vi è il supportare i 70 milioni di residenti nell'area nel riuscire a beneficiare di una migliore cooperazione anche attraverso l'economia del mare, nel rispetto dell'ambiente marino, attraverso lo sviluppo di collegamenti di trasporto ed energetici così come, ed è uno dei quattro elementi portanti (i "pillars"), sviluppando forme di turismo sostenibile.

Proprio in tal senso le diverse soluzioni di viaggio e turismo via mare, dalle crociere ai traghetti, dalle barche a vela agli yacht a motore vedono nell'Adriatico uno spazio in cui esistere e coesistere. Sono numerose le realtà e gli operatori che insistono in quest'area, pubbliche e private, che hanno permesso lo sviluppo del turismo via mare in Adriatico e che vedono in questi comparti il proprio campo di interesse e azione.

A titolo indicativo, l'ultima edizione dell'Adriatic Sea Tourism Report, realizzato da Risposte Turismo, ha indicato in oltre 5,2 milioni i crocieristi movimentati nei porti dell’Adriatico e in circa 17 milioni i passeggeri su ferry; in oltre 300 le marine turistiche per un totale di quasi 77 mila ormeggi. Tra i Paesi che si affacciano sull’Adriatico proprio sul tema del comparto nautico l’Italia è risultata essere la nazione con il numero maggiore di marine (180, pari al 55,7% del totale) e posti barca (47.298, pari al 61,5% del totale).

Sono risultati raggiunti grazie all'attivazione di numerosi investimenti (porti, terminal, marine, ...) che hanno permesso all'Adriatico di crescere nel suo insieme. L'edizione 2015 del report, uno strumento utile ad operatori e stakeholder, è in corso di sviluppo ed i risultati verranno presentati proprio a Dubrovnik durante il prossimo Adriatic Sea Forum.

Sin dalla sua prima edizione a Trieste nel 2013 il forum vuole considerare le diverse forme di traffico marittimo-turistico nel loro insieme così da poter ragionare su opportunità e criticità complessive, su progetti e collaborazioni, su investimenti e benefici legati, appunto, all'intero maritime tourism per tutte le destinazioni turistiche e i paesi adriatici. Il prossimo forum, nella sua due giorni di incontri e dibattiti, rappresenta una opportunità unica per approfondire le proprie conoscenze, attivare nuove relazioni o rafforzare quelle esistenti, promuovere la propria attività e i propri progetti.

Sarà l’occasione per ragionare su scala europea e comunque internazionale di quale reale sviluppo sia corretto ricercare e conseguire per l’area adriatica, lavorando all’ambizioso progetto di costruzione di una immagine forte dell’Adriatico come unica destinazione in grado di offrire molteplici soluzioni ed opportunità di visita e fruizione turistica. Appuntamento, dunque, a Dubrovnik.

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