lunedì 5 gennaio 2015

Valorizzare un palazzo veneziano grazie ad arte e cultura


Lo storico Palazzo delle Zattere, già sede del Provveditorato al Porto di Venezia e oggi di proprietà dell’Autorità Portuale, sarà restituito alla città, all’arte e alla cultura grazie alla collaborazione con la
VAC Foundation. È stato siglato in questi giorni, infatti, il contratto di affitto (durata 18 anni) con il quale l’Autorità Portuale di Venezia assegna lo stabile alla VAC Foundation che si occuperà di restaurarlo e riconvertirlo in sede espositiva e museale.
 “Abbiamo deciso, non solo di mettere a reddito un bene come ci invita la legge, ma di valorizzarlo scegliendo un partner di rilievo che potesse fare di questo storico Palazzo un luogo aperto ai cittadini e ai visitatori che ogni anno giungono a Venezia. Un vero “gioiello” che racchiude storia e tradizioni che si è deciso di non vendere, di non adibire a hotel o struttura ricettiva, ma di affidare ad una Fondazione culturale di rilevo il cui progetto fosse perfettamente compatibile con gli spazi e coerente con la sua destinazione urbanistica. Un palazzo, la sua storia e la sua bellezza che siamo lieti possano essere restituite alla città mantenendo comunque il bene di proprietà di un ente pubblico quale e' l'Autorità Portuale a garanzia di un superiore interesse pubblico”, ha dichiarato il Presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa.
 Nel 2008, a seguito della concentrazione degli uffici dell’Autorità Portuale di Venezia e Marghera presso l’attuale sede negli ex magazzini 12 e 13 di S. Marta, adeguatamente ristrutturati, il Palazzo delle Zattere venne dato provvisoriamente in locazione alla Camera di Commercio per il periodo necessario alla ristrutturazione della sede di Calle Larga XXII marzo, al termine della locazione l’Autorità Portuale ha quindi effettuato una ricerca di mercato per trovare un nuovo locatario.

L’obiettivo – non semplice da raggiungere visto anche il difficile mercato immobiliare – era di trovare un soggetto, sì interessato, ma anche capace di ristrutturare e valorizzare i circa duemila metri quadri di spazi con affaccio sul Canale della Giudecca. Una precisa volontà che dell’ente che a seguito di una manifestazione d'interesse per adibire il palazzo a struttura ricettiva ha reso pubblica la manifestazione stessa per verificare sul mercato se ci fossero ulteriori proposte.

La selezione ha pertanto portato alla scelta della proposta della VAC Foundation per il valore aggiunto e la capacità di valorizzare il Palazzo a beneficio della città e dei cittadini.

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