martedì 28 aprile 2015

Presto l'equatore


Nelle ultime ore la flotta è tornata a navigare su rotte quasi convergenti, nell'approccio “all'angolo” del continente sudamericano, oltre Recife e Nadal. In questo punto la costa disegna un angolo verso destra che segna il punto più ad est del Brasile. Ed è qui, che le correnti oceaniche che circondano il
pianeta e che giocano un ruolo importante nella meteo, trovano un punto cruciale. Le acque calde del flusso equatoriale, infatti, si muovono verso ovest e colpiscono la costa brasiliana nell'area dove naviga la flotta. Nell'avvicinarsi alla costa la corrente si dirige verso Nord, dove poi diventerà la Corrente del Golfo, e verso sud dove è conosciuta con il nome di corrente sud equatoriale. Inoltre, a circa 25 miglia al largo della costa c'è una montagna sottomarina che fa passare la profondità da oltre 3.000 metri a meno di 50 metri, accelerando ulteriormente il flusso della corrente.
“Abbiamo finalmente passato Alvimedica da sottovento, dopo avergli dato la caccia tutto il pomeriggio.” Racconta Matt Knighton da bordo di Abu Dhabi Ocean Racing. “La loro luce in testa d'albero era ancora accesa mentre l'orizzonte cominciava ad illuminarsi alle loro spalle. E' la costa brasiliana. C'è una striscia di corrente stretta ma molto forte a meno di trenta miglia dalla costa, e ci siamo entrati. È come un tapis roulant velocissimo che ci ha fatto avanzare fra Alivedica a sinistra e team SCA a destra, a quasi un nodo di velocità in più. Fra poco gireremo l'angolo del Brasile dove inizia la vera autostrada, dato che tutta l'acqua dell'Atlantico meridionale viene compressa e parte verso la costa nord del Sud America.”
E, a quanto pare le sei barche hanno passato il casello dell'autostrada e sono entrate in un flusso di vento intorno ai venti nodi che permette loro di avanzare velocemente. I leader sono ancora i franco/cinesi di Dongfeng Race Team il cui vantaggio sugli spagnoli di MAPFRE si è però ridotto nelle ultime ore, l'ultimo rilevamento delle posizioni li dava a 4,4 miglia davanti alla barca rossa guidata da Xabi Fernandez. E anche gli olandesi potrebbero rappresentare una seria minaccia per Charles Caudrelier e i suoi uomini, visto che Team Brunel è solo otto miglia dietro.
Francisco Vignale, Onboard reporter di MAPFRE:
“E' cominciata una nuova settimana e MAPFRE continua a navigare in Atlantico. Fra qualche tempo attraverseremo l'Equatore e rientreremo nell'emisfero nord, da dove arriviamo quasi tutti, quindi sarà un po' come tornare a casa. Durante il pomeriggio di ieri il vento ha continuato a girare e abbiamo camminato davvero bene con 20 nodi da nord-ovest lungo la costa brasiliana. Abbiamo continuato a duellare con i nostri rivali di Team Brunel. Siamo davvero vicini, a momenti andiamo di più noi, a momenti loro. È divertente una barca avere così vicino, e ti fa stare concentrato anche sulla strategia a lungo termine.”
Alle spalle del terzetto di testa Team SCA, la barca più a est della flotta, distanziata di poco più di 15 miglia ma che nelle ultime ore hanno fatto registrare la migliore velocità media con quasi 21 nodi. Mentre le due barche che si erano tenute su una rotta più occidentale, Abu Dhabi Ocean Racing e Team Alvimedica sono rispettivamente quinta e sesta a 19,7 e 22,7 miglia.

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