giovedì 4 giugno 2015

Automotive, i mercati iniziano a recuperare


Il presidente di ECG Costantino Baldissara ha individuato dell’ottimismo all'interno del settore, mostrato sia da parte dei consumatori che dalla fiducia delle imprese, le quali
entrambe registrano tendenze positive e un aumento di immatricolazioni di auto UE del + 10,6% (a marzo), ma ha pure messo in guardia dalle carenze di capacità in tutta Europa in virtù di un settore automotive che lentamente comincia a recuperare terreno.
Nel mese di aprile, la domanda di autovetture nuove nell'UE è aumentata per il ventesimo mese consecutivo (+ 6,9%), per un totale di 1.166.482 unità, registrando il miglior risultato dal 2009  in termini di volume per il mese di aprile.
Tuttavia la fine del primo trimestre dell'anno, in genere un periodo di picco della domanda di consegna di nuovi veicoli in molti mercati europei, ha evidenziato carenze di capacità in alcuni di questi. Nel momento in cui il settore automobilistico sta vedendo i propri volumi lentamente cominciare a recuperare in tutta Europa, l'industria è sempre più sotto pressione a causa di una flotta che mostra sintomi di invecchiamento e penuria di investimenti in ulteriori capacità. Baldissara ha affermato che un investimento adeguato è elemento essenziale al fine di adeguarsi alle recenti esigenze mostrate dal settore.
I partecipanti al 20° Congresso annuale di primavera di ECG, tenutosi il 29 maggio a Cascais, in Portogallo, hanno ascoltato dai relatori commenti sul ‘fatto del giorno’: la situazione nel 2015 è stata ulteriormente aggravata dalla legge sul salario minimo di recente introdotta in Germania. Questa normativa, molto controversa nella sua applicazione al mercato dei trasporti, ha già scoraggiato alcune aziende di trasporto con sede in Stati membri dell'Europa orientale ad operare in mercati che hanno tradizionalmente sostenuto. Questa risorsa viene utilizzata per dare al settore la necessaria flessibilità per far fronte ai picchi di domanda; senza di essa, i picchi futuri di punta rischiano di trovare un settore in crisi. José Inacio Faria, eurodeputato, ha confermato che l'applicazione del salario minimo per il settore dei trasporti e il relativo onere amministrativo sta mettendo le piccole imprese di trasporto in pericolo. 
Un’altra seria questione d’attualità è la carenza di autisti in tutto il settore dei trasporti, un’ulteriore sfida senza soluzione immediata in vista. Il vicepresidente di ECG Wolfgang Göbel ha dichiarato che "il 70% dei nostri membri continuano a segnalare una carenza di conducenti".
Un altro relatore, João Aguiar Machado, Direttore generale della Direzione per la Mobilità e trasporti (DG MOVE) ha riconosciuto l'importanza di una stretta cooperazione tra la Commissione e le organizzazioni, come l'ECG al fine di plasmare la politica dei trasporti dell'UE: "L'economia europea dipende da un successo, efficiente ed economicamente competitivo della supply chain logistica ". Egli ha inoltre dichiarato che "Le aziende europee sono molto forti nel settore della logistica e abbiamo bisogno che ciò possa rimanere una delle nostre migliori risorse". 
Machado ha assicurato i circa 120 partecipanti, un pubblico composto da fornitori di servizi logistici provenienti da tutta Europa, che "la loro voce non sarebbe rimasta inascoltata" e che la Commissione ha accolto con favore l’ipotesi di un dialogo con il settore. 

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