venerdì 3 luglio 2015

Economia Sicilia, promozione agroalimentare

ACIREALE – Promozione del patrimonio agroalimentare siciliano e internazionalizzazione con l’obiettivo di potenziare i processi produttivi, sostenere la crescita occupazionale e rilanciare l’immagine della nostra Isola. Tra le aziende siciliane in prima linea c’è Sibat Tomarchio – società di produzione e imbottigliamento di bevande gassate - che negli ultimi tre anni è riuscita a rinforzare il suo posizionamento sul territorio, per poi oltrepassare i confini e sbarcare nel nord Italia e nei mercati esteri. Un risultato raggiunto grazie alla rete costruita con partner istituzionali – Regione Siciliana,
enti locali, aziende del territorio - attraverso una strategia che mira a “fare-sistema” per accelerare i processi di promozione e sviluppo del prodotto “Sicilia”.

L’obiettivo è quello di far conoscere l’immagine più autentica della nostra terra attraverso il sapore unico delle bevande a base di agrumi. Dalla Cina all’Australia passando per il Nord America, ma con le radici sempre ben piantate in Sicilia, oggi Sibat Tomarchio - nonostante il perdurare della crisi - ha potenziato il valore del brand, con una ripresa di fatturato e un incremento dell’indotto occupazionale.
Giovedì 9 luglio alle ore 10.30 presso gli stabilimenti Sibat Tomarchio (Via Loreto Balatelle 52, Piano d’Api), il direttore generale Lorenzo Libè, presenterà i progetti che mirano a potenziare il mercato siciliano e veicolare all’estero l’immagine delle eccellenze siciliane, alla presenza del presidente del Distretto Agrumi Federica Argentati e del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo.

Il carnevale di Acireale, l’Infiorata di Noto, il cluster Biomediterraneo dell’Expo, Tutto Food, il Summer Fancy Food di New York, rappresentano solo alcuni dei grandi eventi che Sibat Tomarchio – presente ad Acireale dal 1920 - ha pianificato per valorizzare le due più grandi risorse nostrane: l’arancia e il limone di Sicilia.

«Il nostro segreto? Un prodotto eccellente, il giusto prezzo e una grande attenzione verso i clienti – conclude Libè – fattori che insieme ci hanno consentito di continuare a rafforzare la posizione di leader nel mercato siciliano delle bevande gassate a base agrumi (dove deteniamo una quota complessiva del 38,3%) e contemporaneamente estendere le attività oltre i confini nazionali: un passaggio sempre più decisivo per il rafforzamento delle aziende dopo la grave crisi che ha colpito l’economia mondiale dopo il 2008. Siamo convinti che i processi di export non dipendano tanto dalla capacità di mobilitare risorse finanziare per realizzare nuovi investimenti, quanto dalla costruzione di nuove competenze e di reti relazionali per rafforzare le collaborazioni strategiche utili per valorizzare i vantaggi competitivi».

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