lunedì 3 agosto 2015

Sardegna - Turismo culturale: presentato il Progetto Arkeosardinia


Prenotare una visita guidata o acquistare il semplice biglietto d'accesso a una delle principali aree archeologiche della Sardegna comodamente da casa, attraverso la rete internet. Tra breve lo si potrà fare, grazie al Progetto Arkeosardinia, sviluppato attorno all'omonimo sito, una vetrina interattiva che riunisce e promuove i 50 più importanti e conosciuti siti archeologici dell'Isola. Utilizzando una piattaforma telematica sarà possibile disporre in qualsiasi momento dei servizi offerti in questi 50 siti archeologici e prenotarli in anticipo, usufruendo così delle facilitazioni di cui il visitatore potrà godere. L'iniziativa verrà accompagnata in questi giorni con la diffusione di una cartina che riunisce gli stessi 50 siti archeologici inseriti nel Progetto Arkeosardinia. La cartina sarà distribuita ai turisti che soggiorneranno in Sardegna e sarà diffusa sul territorio nazionale anche attraverso il periodico di viaggi e turismo Dove, in edicola con un servizio speciale dedicato.
Il sito è frutto di una collaborazione tra le Camere di commercio di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e la Sovrintendenza ai beni archeologici per la Sardegna che intendono diffondere la conoscenza dell'immenso patrimonio archeologico sardo e soprattutto della civiltà nuragica, con circa ottomila nuraghi, testimonianza dell'architettura preistorica, oggi riconosciuti dall'Unesco come uno dei Patrimoni dell'umanità.
A Oristano, nella sede della CdC, si è svolta la presentazione ufficiale del Progetto Arkeosardinia da parte dei responsabili delle quattro Camere di commercio della Sardegna, presente anche il sottosegretario di Stato ai Beni culturali, Francesca Barracciu.
Navigando sul sito internet si può scegliere uno dei 50 siti archeologici isolani e avvicinarsi in volo, con una visione aerea, che offre un'idea del paesaggio circostante. Ciò attingendo all'album dei video e delle 2500 foto scattate in quattro anni di lavoro e 200 ore di sorvolo, ma grazie anche a diverse elaborazioni in 3D. Si può quindi entrare all'interno di questi siti archeologici per scoprire i segreti più reconditi, rivivendo un'esperienza di migliaia di anni fa.

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