lunedì 24 giugno 2013

Tre grandi processi dalla parte della difesa


Tre processi visti dalla parte della difesa, tre grandi casi giudiziari che hanno appassionato e diviso l'opinione pubblica visti attraverso gli occhi degli avvocati difensori. I lati oscuri del processo alla banda della Magliana, la vicenda di Enzo Tortora e il caso del viterbese Paolo Signorelli saranno analizzati a Viterbo da Caffeina, nel corso di tre incontri organizzati in Piazza del Fosso (quartiere San Pellegrino) all'interno della kermesse dall'Ordine degli Avvocati di Viterbo (che tra l'altro è uno dei soci che hanno dato vita alla Fondazione Caffeina).

 Enzo Tortora
Si inizia giovedì 27 giugno alle ore 21 dove, alla presenza degli avvocati Roberto Ruggiero e Gianantonio Minghelli si parlerà del processo alla banda della Magliana. L'avvocato Raffaele Della Valle e Silvia Tortora, invece, martedì 2 luglio (ore 22.30) ripercorreranno tutte le tappe di uno degli errori giudiziari più clamorosi e noti, quello che vide protagonista il presentatore Enzo Tortora (padre di Silvia) che, arrestato quasi in diretta tv, solo dopo alcuni anni di calvario vide riconosciuta la sua innocenza. Storia per certi versi simile a quella di Paolo Signorelli, "l'ideologo nero", viterbese, che fu arrestato nella sua casa di Marta e solo dopo 8 anni di carcere riuscì a provare la sua innocenza: sabato 6 luglio (ore 21) sarà presente l'avvocato Gabriele Bordoni.
 "L'Ordine degli avvocati di Viterbo - dice il presidente Luigi Sini - ha voluto fortemente questi appuntamenti perché crede che la funzione dell'avvocato sia molto importante per una cultura della legalità. Tra l'altro i casi saranno visti dal punto di vista della difesa, cosa che nell’ottica mediatica è abbastanza rara. L'avvocato a tutti gli effetti è una professione che ha a che fare con gli aspetti più delicati della vita di una persona, che deve avere la massima fiducia nei confronti del legale. Svolgiamo una funzione sociale che non si limita solo ad assistere i clienti nello studio".
 

Nessun commento:

Posta un commento