lunedì 24 giugno 2013

DAMA: in Campania l’arte crea sviluppo e lavoro


Evan De Vilde
A Capua c’è uno spazio polifunzionale in grado di coniugare arte, cultura, recupero archeologico, ma anche lavoro e sviluppo. E’ il DAMA – Daphne Museum of Art, lo spazio espositivo all’interno del MAC - Museo d’Arte Contemporanea di Capua (CE), ideato da Evan De Vilde, artista archeorealista ed imprenditore. Scopo dello spazio espositivo è quello di avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea e offrire un’occasione di visibilità per tutti gli artisti emergenti che, seppur dotati di talento, non possono permettersi di esporre all’interno di costose gallerie d’arte.

All’interno del DAMA, è possibile ammirare un’esposizione permanente di quadri di esponenti emergenti dell’arte contemporanea, e vengono organizzati eventi, corsi e laboratori. Il DAMA è, inoltre, uno spazio virtuale interattivo, grazie alla presenza in rete con il sito web e la fan page Facebook, che consentono di restare sempre aggiornati sulle attività e ammirare le opere esposte. Un’iniziativa ambiziosa, basata sull’integrazione tra arte, tecnologia e social network, capace di fondere insieme l’antico e il moderno, che sorge in un territorio difficile come quello campano, che troppo spesso finisce con l’ostacolare l’imprenditorialità. Inaugurato alla fine del 2012, il DAMA è stato, infatti, costretto a sospendere le proprie attività poco dopo, proprio alla vigilia del vernissage della personale di Luigi Guarino, a causa della sospensione del servizio di erogazione di energia elettrica, senza alcun preavviso.

Da circa due mesi, dopo aver raggiunto un accordo con la società e l’amministrazione comunale, il DAMA ha ripreso la sua attività, inaugurata proprio dalla mostra di Guarino, e curando l’esposizione archeorealista di Evan De Vilde nella prestigiosa Baccaro art Gallery di Pagani (SA), rassegna che ha riscosso un grande successo di pubblico, al punto da spingere la galleria a prolungarne la durata.

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