giovedì 4 luglio 2013

La Collezione Maramotti nel mondo

Periodo di intense collaborazioni per la Collezione Maramotti con istituzioni italiane e straniere. Alcuni prestiti di importanti opere di Ellen Gallagher degli anni Novanta - inizio Duemila per due retrospettive a lei dedicate alla Tate Modern di Londra (AxME) e al New Museum di New York (Don’t Axe Me); l’opera Senza titolo (James Ensor) di Jannis Kounellis è esposta a Ostenda nella mostra Bonjour Ostende, a cura di Xavier Tricot; opere di Agostino Arrivabene sono esposte al Panorama Museum di Bad Frankenhausen (Germania) nella mostra Pathei Mathos, e tre recenti lavori di Alessandro Pessoli, inoltre, sono visibili fino all’8 luglio al Museo Pecci di Prato, nella mostra titolata La Figurazione Inevitabile a cura di Davide Ferri.

A ottobre Autoritratto, opera centrale nella ricerca di Claudio Parmiggiani, sarà concessa al MART di Trento e Rovereto per un’esposizione curata da Jean-Luc Nancy intitolata L’altro ritratto.
Due progetti prodotti ed esposti alla Collezione Maramotti  saranno ospitati in Svezia e in Cina. Malick Sidibè. La vie en rose, mostra di produzione, curata da Laura Serani e Laura Incardona, dopo la presentazione a Mosca presso l’Ekaterina Cultural Foundation, ad agosto 2013 sarà ospitata al Marabouparken di Stoccolma e sarà visitabile fino a dicembre 2013.

La grande installazione commissionata a Kaarina Kaikkonen  Are We Still Going On? è stata richiesta dal K11 Concept – Art Department di Shanghai e sarà visibile dal 9 Agosto al 10 settembre 2013. Inoltre, sempre a Shanghai, la Collezione Maramotti ha collaborato alla realizzazione del progetto di tre artisti cinesi emergenti, Chen Wei, Aaajiao e Hu Yun, che sono stati invitati a reinterpretare liberamente il coat 101801 - capo icona del marchio Max Mara - in occasione dell’apertura del nuovo flagstore. La mostra aprirà il 10 settembre 2013.

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