lunedì 8 luglio 2013

Viaggiatori italiani molto sbadati


Non vi è mai capitato di decollare o prendere un treno con il pensiero fisso di aver dimenticato qualcosa in albergo? Quante volte vi è successo di aver lasciato il carica batterie del cellulare in camera? Siete in ottima compagnia, secondo uno studio condotto da HRS, il 50% dei manager italiani si rivela sbadato al momento del check out.

In occasione del lancio del concorso “Riparti con HRS“, HRS, il portale degli hotel leader in Europa per i viaggi d’affari, ha stilato la classifica degli oggetti che più spesso vengono dimenticati dagli ospiti in albergo.
Secondo questa ricerca, svolta su un campione di clienti di HRS, circa la metà dei viaggiatori ha dimenticato almeno una volta qualcosa in albergo.

Fra gli oggetti più di frequente smarriti o dimenticati in albergo ci sono gli oggetti da toletta e il vestiario. Fra i viaggiatori business l’oggetto che più spesso viene dimenticato è il carica batterie col 25% dei manager intervistati che ha dichiarato di averlo dimenticato almeno una volta in hotel. A sorpresa, infine, i documenti di identità sono relativamente al sicuro, visto che solo l’1,5% del campione ha dichiaro di averlo lasciato in albergo al momento del check out.

Scendendo nel dettaglio della classifica, al primo posto si piazza il caricabatteria del telefono cellulare, grande escluso nella valigia del ritorno a casa nel 25% dei casi, mentre al secondo c'e' l’intimo, dimenticato dal 23% dei clienti, seguito in terza posizione dallo spazzolino da denti (20%). Seguono poi libri (10%), tablet (9%), cravatte (6%), chiavi di casa (5%), scarpe (3%) e addirittura gioielli (2%).

Le dimenticanze non finiscono qui, tra le curiosità evidenziate dalla ricerca condotta da HRS si scopre che tra gli oggetti dimenticati in hotel spiccano: libretti degli assegni, carte di credito e denaro in contanti, orologi costosi, protesi dentarie e non, macchine fotografiche, ombrelli, attrezzatura da sci nei mesi invernali e costumi da bagno e occhiali da sole in estate.

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