domenica 6 ottobre 2013

Napoli; armatori e giuristi in convegno su shipping

Quarto appuntamento a Napoli dello shipping internazionale riunito dal forum “Shipping and the Law” per tracciare uno scenario di un settore attraverso il quale avviene attualmente la massima parte degli scambi commerciali mondiali. Esponenti dell'armamento, della cantieristica, della finanza, del mondo assicurativo e del diritto marittimo, si sono riuniti nel capoluogo partenopeo per discutere su  ''Where is Shipping going?'' I lavori sono stati introdotti dall’armatore Emanuele Grimaldi, presidente
designato di Confitarma, e da Francesco Saverio Lauro, avvocato marittimista e ideatore del convegno.
''E' stata un'occasione di dibattito e di scambio di idee - ha affermato Lauro – Tra i temi trattati non poteva mancare quello dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale, settore nel quale il trasporto marittimo gioca una parte determinante: basti pensare che il contributo del trasporto marittimo al cambiamento climatico è ancora molto contenuto: infatti sebbene lo shipping rappresenti ben il 90% del commercio globale, crea meno del 5% dell'anidride carbonica emessa''.
 Ancora una volta, ha sottolineato Lauro, Napoli, posta in posizione strategica al centro del Mediterraneo e
 ''città attorno alla quale è concentrato più della metà dell'armamento italiano, conferma il suo ruolo naturale di capitale dell'industria armatoriale e di luogo ideale per questo appuntamento internazionale''.
 ''La sfida del futuro - spiega l'armatore Emanuele Grimaldi - si giocherà sul tipo di energia che dovrà essere utilizzata, insieme a tutti gli aspetti ambientali''. Per Grimaldi ''altrettanto importanti sono i temi della finanza e dell'internazionalizzazione'' tuttavia, aggiunge, ''in Italia e nel Mezzogiorno non esiste la percezione dell'importanza di questo settore che ha fatturato e occupati pari a quelli dell'agricoltura. E, purtroppo, non abbiamo un ministero della marina per un settore trainante''.

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