giovedì 6 febbraio 2014

Equo compenso, nessuna tassa su smartphone e tablet

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo precisa in una sua nota stampa, che, rispetto alle notizie uscite a mezzo stampa su una nuova “tassa sui telefonini nei prossimi giorni”, non è prevista nessuna tassa su smartphone e tablet e le ipotetiche tariffe pubblicate in merito
agli aumenti di costo sono infondate. La norma a cui si fa riferimento è quella relativa all’equo compenso per i produttori di contenuti, regolata attraverso decreto ministeriale, in attuazione di una norma vincolante europea che impone rinnovi triennali.

Il precedente decreto del 2009 è già scaduto e il Ministro Massimo Bray sta lavorando a una soluzione condivisa, nel rispetto e nella difesa del valore del diritto d’autore, ascoltando tutte le categorie interessate per raggiungere una decisione equilibrata nell’interesse degli autori, dei produttori di smartphone e tablet e, soprattutto, dei cittadini fruitori degli stessi.

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