sabato 26 luglio 2014

Antichi borghi e tradizioni locali

E’ possibile pensare all’applicazione di nuove tecnologie in agricoltura e specificante nell’olivicoltura che siano alla base di nuove forme di sviluppo sostenibile? Di questo si parlerà dall’1 al 3 agosto, 24 ore su 24, a San Lupo nel Titerno, durante una tre giorni durante la quale esperti e produttori passeranno in rassegna le problematiche sullo sviluppo
sostenibile e la qualità in agricoltura, ma soprattutto come rilanciare antichi borghi e tradizioni locali. San Lupo, nel Beneventano, è uno di questi. I bravi olivicoltori del luogo ed i maestri della terra saranno al centro dell’Opencultivar, un confronto aperto con gli operatori e gli amministratori locali; un progetto nato da un percorso creato sul territorio che Rural Hub e Tabula Rasa stanno conducendo in sinergia con il Gal Titerno per valorizzare tutte le eccellenze e le filiere dell’area. Un’iniziativa che punta non solo a diffondere la cultura della qualità nel mondo agricolo, ma anche a migliorare l’offerta turistica. Un contesto che vede l’olivicoltura e l’olio di qualità certificata al centro delle azioni per sviluppare l’economia e per offrire ai giovani reali opportunità di lavoro nella loro terra di origine.


Eduardo Cagnazzi 

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