mercoledì 23 luglio 2014

Bofrost Italia, crescita del 4,4%

Edoardo Roncadin
Un anno con il segno “più” per Bofrost Italia S.p.A. L’azienda di San Vito al Tagliamento, la più importante realtà italiana della vendita diretta di alimenti surgelati, ha chiuso il bilancio 2013 a quota 207 milioni di euro, con una crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente. Un trend positivo che continua per il settimo anno consecutivo: dal 2007 a oggi, l’azienda ha visto il suo fatturato
crescere del 31,5%.
«Si tratta di risultati che prevediamo di migliorare ulteriormente nei prossimi anni –commenta l’ amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin– e che ci vedono in controtendenza rispetto ai dati di vendita del settore surgelati (dati GFK-Eurisko, febbraio 2014), che lo scorso anno ha perso il 4,8% a valore. La particolarità di Bofrost è quella di abbinare all’alta qualità dei prodotti un servizio comodo, rapido e professionale, tramite la vendita diretta al domicilio del cliente».
Più nel dettaglio, Bofrost ha chiuso l’esercizio 2013 con una redditività in sensibile aumento rispetto all’anno precedente. Importanti anche i dati che riguardano l’aspetto occupazionale. Fra la sede di San Vito al Tagliamento, i 10 call center e le 48 filiali in tutta Italia, Bofrost oggi conta 1.957 dipendenti. Solo nel 2013 sono cresciuti di 54 unità, e l’azienda continua con i suoi piani di espansione puntando ad aprire nuove filiali o ad ampliare quelle esistenti.
Le famiglie italiane che conoscono e consumano le specialità surgelate Bofrost sono oltre un milione (dati GFK-Eurisko, febbraio 2014) e la quota valore di mercato sulla categoria dei surgelati che tocca il 9,3%, dietro solo a Findus.



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