venerdì 10 ottobre 2014

Conviviale Propeller Milano

Riccardo Fuochi
Si è svolta il 6 Ottobre la Conviviale del Propeller Milano che ha ospitato una nutrita delegazione del porto di La Spezia guidata da Lorenzo Forcieri, Presidente dell’Autorità Portuale de La Spezia e che vedeva fra gli altri il Direttore dell’Agenzia delle Dogane de La Spezia, Elvio La Tassa e il Presidente degli Spedizionieri Spezzini, Alessandro Laghezza. Nell’introdurre la serata,il Presidente del Propeller Milano, Riccardo Fuochi, ha dichiarato:” Siamo felici di ospitare il Porto di La Spezia; l’approccio degli operatori spezzini si sposa molto con il modo di lavorare degli imprenditori di Milano e
della Lombardia Il plus rappresentato dai collegamenti intermodali de La Spezia e le semplificazioni burocratiche sono asset importanti e contribuiscono ad avere un flusso di merci veloce ed organizzato: un vero esempio di sistema efficiente costruito per soddisfare le necessità della merce. La portualità italiana è una risorsa per il Paese e la best practice di La Spezia è da prendere ad esempio.
 Questa serata segue le presentazioni del Porto di Genova e di Trieste e s’inserisce nel programma del Propeller Milano di offrire una piattaforma di visibilità nazionale per la logistica e l’economia marittima"

La parola è passata poi al Presidente Forcieri che, dopo aver ringraziato il sodalizio milanese, ha presentato le performances del
Lorenzo Forcieri
porto ed ha ricordato come quello della Spezia sia uno dei porti più efficienti d’Italia e come si stia investendo molto in infrastrutture materiali e immateriali.
  “Entro fine anno sarà operativo il sistema APNet – ha detto – che consentirà un ulteriore velocizzazione delle procedure attraverso il dialogo telematico fra tutti i soggetti”. Forcieri ha poi ricordato il primato della Spezia nell’aver sperimentato il preclearing, il sistema di sdoganamento in mare che ha consentito di dimezzare il dwell time da 5,5 a 2,5 giorni. “Grazie ai dragaggi oggi possiamo operare navi da 14mila teus e, attraverso ulteriori interventi, saremo presto in grado di consentire l’attracco anche alle navi da 16mila teus”.

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