martedì 4 novembre 2014

Trasportounito: non paghiamo più l’albo

“Basta alle tasse e ai balzelli per sostenere enti inutili e affossare le aziende che lavorano”. Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito, ha lanciato oggi questo appello agli autotrasportatori, sia a quelli aderenti all’associazione di cui è segretario, sia a quelli che si richiamano ad altre associazioni che hanno espresso in questi giorni forti perplessità proprio rispetto al pagamento di balzelli per tenere in vita l’Albo nazionale dell’autotrasporto. “Albo – sottolinea Longo – che impone ogni
anno ad aziende di un settore come quello dell’autotrasporto, che viaggia sotto i livelli minimi di sopravvivenza, un onere aggiuntivo e anacronistico di 8 milioni di euro all’anno”.

Secondo Trasportounito l’entrata in funzione del Registro Elettronico Nazionale (Ren), unico soggetto riconosciuto dall’Unione europea, ha messo a nudo la totale inutilità dell’Albo e l’arbitrarietà con la quale si continua a tassare la categoria per mantenere in vita un organismo in decadimento che non è neppure più dotato di un suo portale web e si avvale di un portale esterno (quello dell’automobilista) per fornire informazioni datate e inaffidabili.

Un organismo sulla cui qualità delle spese sarebbe necessario urgentemente comprendere le modalità operative, le scelte e gli affidamenti. “E’ il momento di dare una risposta decisa: l’autotrasporto - conclude Longo - non pagherà i contributi 2015 per sostenere l’Albo confermando indirettamente la via tracciata dalla Presidenza del Consiglio, ovvero quella di una spendingreview che, da un lato, liberi le imprese da oneri impropri e, dall'altro, acceleri il processo di liquidazione degli enti inutili”.

Nessun commento:

Posta un commento