giovedì 2 aprile 2015

Sequestro Guardia Costiera


Nella giornata di ieri, il personale del nucleo sub della guardia costiera, unitamente a tre motovedette dipendenti da questo comando, hanno effettuato un maxi sequestro di un impianto di mitilicoltura
nelle acque adiacenti il porto di Napoli.
Il prodotto sequestrato, pari a trentadue tonnellate di cozze, era pronto all’immissione sul mercato seppur privo di qualsiasi requisito igienico- sanitario ed in spregio alle piu’ basilari norme del settore preposte, e’ opportuno ricordarlo, alla tutela della salute pubblica.

L’enorme quantitativo sequestrato, l’immediata prossimità delle festività pasquali (che vedono un incremento del consumo di tali prodotti ittici) e l’assoluta indifferenza di persone che operano senza alcuno scrupolo in concomitanza di specifiche allerte sanitarie in tale settore, avrebbero potuto, se non si fosse operato per tempo, creare i presupposti per un rischio di assoluto rilievo per la collettività.

La delicata attività di tutela della salute pubblica, obiettivo primario della guardia costiera, proseguirà, alla luce anche degli spregevoli illeciti accertati, con assoluta fermezza e meticolosa sistematicità.

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