sabato 20 luglio 2013

Regolamento europeo per la demolizione navi


Potrebbe sembrare una ritorsione contro i paesi del Sud Est Asiatico, come India, Bangladesh e Pakistan, ma la nuova legislazione europea sull’eco riciclo delle navi è in realtà contro le pratiche pericolose per gli operai e l’inquinamento delle spiagge di quei paesi.

Come si sa la maggior parte delle navi della UE da rottamare viene mandata nel Sud Est asiatico dove vengono demolite sulle spiagge, in condizioni disastrose per la salute degli operai addetti  questo lavoro e provocando un forte inquinamento ambientale. Ecco quindi la ratio del nuovo regolamento approvato in commissione ambiente del Parlamento Europeo: fermare lo smaltimento illegale delle vecchie europee attraverso un eco riciclo obbligatorio.

 Il testo passerà al vaglio dell’assemblea plenaria il prossimo autunno ed infine del Consiglio dell’Unione Europea. Il corposo regolamento prevede che le navi europee con il loro carico di amianto, PCB, mercurio ed altre sostanze chimiche velenose, vengano demolite solo in strutture certificate, che saranno incluse in una apposita lista.

Oltre alle navi UE anche le imbarcazioni extra europee sono incluse in questo regolamento: quando scaleranno un porto europeo dovranno esibire l’inventario dei materiali pericolosi esistenti a bordo. Il regolamento dovrebbe entrare in vigore all’inizio del prossimo anno e la sua applicazione è prevista al massimo entro cinque anni.

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