domenica 1 settembre 2013

Prosecco DOC: buone prospettive per 2013

Il grande progetto di tutela del Prosecco DOC - che ha coinvolto gli apparati delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, coordinati con la filiera produttiva (associazioni dei produttori, cooperative ed aziende
industriali) - continua a tenere.I nuovi vigneti che entreranno in produzione con la ormai imminente vendemmia porteranno un incremento del 37% rispetto al 2012.

Il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, a fronte di tale incremento, e di una più contenuta espansione commerciale, ha chiesto ed ottenuto, la messa a riserva di circa il 20% della produzione 2013, con possibilità di svincolo entro luglio 2014.

A fronte di tali interventi, gli scambi commerciali rilevati sino ad oggi, si stanno dimostrando in linea con le aspettative, con una positiva contenuta flessione, che permette di recuperare un po’ di marginalità nella fase di trasformazione e commercializzazione e la salvaguardia di un corretto reddito per i viticoltori.

Dai rilevamenti fatti da Unindustria e Confcooperative Treviso tra le proprie imprese associate emerge che, i primi accordi commerciali sottoscritti per il prodotto 2013, hanno registrato prezzi racchiusi nella forbice tra 1,10 ed 1,20 €/litro. Valori confermati anche dalle transazioni sulle uve, attestate tra 0,60 e 0,70 €/kg, in funzione della qualità e del tenore zuccherino.

Livelli di prezzi considerati positivi dall’intera filiera, in quanto permettono la giusta remunerazione di ogni singolo passaggio, dal vigneto alla bottiglia, e la conservazione di un prezzo in linea con le aspettative del consumatore.Unindustria e Confcooperative Treviso ricordano che una situazione per molti aspetti analoga si era creata anche alla vigilia della vendemmia 2012. Anche allora Veneto e Friuli, su richiesta del Consorzio di Tutela, adottarono un provvedimento di stoccaggio di parte del prodotto, con positive ricadute sul prezzo.

Nessun commento:

Posta un commento