domenica 22 settembre 2013

Rc auto, segnali contrastanti

Bene Napoli e Palermo, male a Roma e Firenze. Situazione stabile per i neopatentati, mentre chi è in prima classe di merito si trova a pagare fino all’11,7% in più rispetto a tre mesi fa. Questi, in sintesi, i risultati emersi nel Focus trimestrale sulla RC auto realizzato da Facile.it, il sito leader
nella comparazione di polizze assicurative e prodotti finanziari, che ha messo a confronto le tariffe riservate a tre profili di automobilista e ne ha registrato le variazioni di prezzo, da maggio a settembre 2013, in otto delle principali città italiane (Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona).
«Nell’ultimo trimestre – afferma Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit assicurazioni di www.facile.it – i premi RC auto sono tornati a subire oscillazioni più elevate rispetto a quanto non sia accaduto nei mesi precedenti, ed è proprio il profilo in prima classe di merito a subire i rincari maggiori. Continua intanto il calo già iniziato a maggio dei premi assicurativi al Sud e gli aumenti registrati a Palermo in passato vengono annullati dalle riduzioni di questo trimestre».
È proprio il profilo più virtuoso – quello in prima classe di merito – a registrare gli aumenti maggiori: se i prezzi scendono laddove erano ai livelli più alti (Napoli -10,6% e Palermo -10,4%), salgono in quasi tutte le altre città considerate, con picchi a Roma (+11,7%).

Incrementi notevoli nei capoluoghi settentrionali presi a campione dove, al profilo di automobilista migliore, sono stati imposti aumenti tariffari che vanno dal +2,0% di Bologna al +7,1% di Milano; unica eccezione Torino dove il premio è sceso dell’ 1,8%. Per quanto riguarda i premi riservati al secondo profilo preso in esame dal Focus (automobiliste in quarta classe), Facile.it ha rilevato oscillazioni ancora più ampie. Si va dal -11,2% di Napoli (calo più significativo di tutta la rilevazione) al +12,2% di Firenze, mentre la variazione rimane contenuta a Verona (-0,7%) e a Bologna (-1,1%). Rimangono pressoché invariati i premi riservati ai giovani e ai neopatentati: solo a Napoli si registra un -5,2% rispetto a maggio scorso, mentre l’aumento massimo si limita all’1,1% di  Palermo.

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