mercoledì 28 maggio 2014

Federchimica e Polizia di Stato: sicurezza dei trasporti di sostanze chimiche

Polizia Stradale e Federchimica (Federazione nazionale dell’industria chimica) insieme per la gestione delle emergenze in caso di incidenti a veicoli che trasportano sostanze chimiche. Un’esigenza particolarmente
avvertita in Veneto, dove ogni anno vengono movimentate quasi 750.000 tonnellate kilometro di prodotti chimici, di cui oltre il 60% sul sistema stradale. In Veneto si registrano circa 14.000 incidenti stradali l’anno, di cui solo 40 coinvolgenti merci pericolose.

Tuttavia, l’indice di rischio ambientale (tonnellate merci pericolose trasportate su ettaro di superficie geografica) è pari a 5,1 e fa del Veneto, la Regione a maggior rischio incidenti, dopo la Lombardia. L’industria chimica in Italia è un settore che genera oltre 52 miliardi di euro di fatturato all’anno con oltre 2.200 imprese chimiche e oltre 130 mila addetti, distribuiti in tutto il territorio del Paese. Il Veneto ha un ruolo strategico sia per il peso sul settore, oltre il 10% del totale, grazie alla presenza di 619 stabilimenti chimici, sia per le interazioni tecnico-commerciali con oltre 34 settori di utilizzo.

Per affiancare le Autorità competenti nella complessa gestione degli incidenti, è stato costituito SET (Servizio Emergenze Trasporti), il programma volontario che impegna 45 imprese chimiche a supportare le Autorità locali nella gestione di incidenti. SET è un servizio attivo 24 ore su 24 ogni giorno dell'anno su tutto il territorio nazionale, a disposizione di tutti i soggetti, pubblici e privati, che interagiscono nella prevenzione del rischio derivante dal trasporto dei prodotti chimici (Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Guardia Costiera, operatori del settore logistico, etc.).

Per attivarlo è sufficiente chiamare il numero di emergenza nazionale, gratuito per le Autorità Pubbliche; il Centro di Risposta Nazionale valuta e dispone il tipo di intervento necessario. Il servizio è attivo per il trasporto stradale, su rotaia e anche marittimo grazie a REMPEC (il Centro di gestione emergenze da inquinamento in mare, con sede a Malta).

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