martedì 28 ottobre 2014

Contese nei mari della Cina: impatto sulla sicurezza e sulla stabilità

Nell’ambito di Diplomacy – Festival della Diplomazia oggi 28 ottobre alle 12.15 presso l’Università LUISS Giudo Carli (Viale Romania, 32) si terrà l'incontro Contese marittime in Asia: impatto sulla
sicurezza e la stabilità regionale. Moderati da Alfonso Giordano (LUISS), si confronteranno sul tema Umberto Vattani (Presidente della Fondazione Italia-Giappone), Natalino Ronzitti, (IAI Istituto Affari Internazionali), Antongiulio de Robertis, (Docente Università di Bari) e Francesco Marcolini, (Amministratore di Asia Trading Project).

Le tensioni che da anni agitano il Mar cinese meridionale e il Mar cinese orientale stanno assumendo una rilevanza internazionale, coinvolgendo non solo la Cina e Paesei della regione quali Vietnam, Brunei, Malesia, Filippine e Giappone, ma attirando anche l’attenzione di paesi come gli Stati Uniti, che nutrono nell'area interessi di diversa natura, in primis di sicurezza regionale ed economica.

 Le aree marittime contese, al cui interno si ritrovano i territori insulari oggetto delle dispute, sono infatti al centro di contenziosi che investono diversi ambiti. In primo luogo, dispute di carattere storico – soprattutto per quel che concerne la Cina e il Vietnam nel Mar cinese meridionale e la Cina e il Giappone nel Mar cinese orientale; in secondo luogo di natura energetica, trattandosi di aree geografiche ricche di giacimenti di petrolio e gas naturale, e il cui possesso potrebbe sovvertire gli attuali equilibri commerciali ed energetici.

Infine, non mancano tensioni in ambito giuridico, in particolar modo in relazione alla Convenzione del Diritto del Mare e alle interpretazioni rese dai diversi Stati interessati a supporto delle proprie tesi.

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