lunedì 6 ottobre 2014

Presentata l'edizione 2015 della regata d'altura 151 miglia

Un numero, ma soprattutto un nome, garanzia di qualità per tutti gli appassionati di mare: 151, come le miglia da percorrere in regata, a bordo di una barca a vela, tra le suggestive isole dell’arcipelago toscano, la rotta di un evento che in soli cinque anni è diventato uno degli appuntamenti più
importanti e amati della stagione. 151 Miglia, come la regata organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa con lo Yacht Club Livorno, tappa dell’importante Campionato Italiano Offshore, che anche quest’anno è stata presentata al Salone Nautico di Genova nel contesto della giornata dedicata alla vela d’altura, presso lo stand della Federazione Italiana Vela.

È qui che la 151 Miglia 2015 - partenza da Livorno il 30 maggio e arrivo a Punta Ala dopo i passaggi a Marina di Pisa, Giraglia, isola d’Elba, Formiche di Grosseto e isola dello Sparviero - ha iniziato il cammino verso i nuovi, ambiziosi obiettivi che l’organizzazione, presente a Genova con gli ideatori della regata stessa – Roberto Lacorte, Presidente dello YC Repubblica Marinara di Pisa, e Alessandro Masini, Presidente dello YC Punta Ala – e con il Presidente dello YC Livorno Gian Luca Conti, si sono prefissati fin dalla conclusione della scorsa edizione, andata in archivio con l’invidiabile record di 135 barche iscritte e un consenso straordinario.
“Un successo che ci siamo guadagnati sul campo, grazie all’impegno, la passione e la professionalità che fin dall’inizio abbiamo profuso nell’organizzazione di questa regata”, spiegano a una voce sola Lacorte e Masini, che ovviamente hanno sempre vissuto la 151 Miglia in prima persona anche da armatori. “Oggi, e ci teniamo a ringraziare la FIV per averci nuovamente ospitati qui al Salone, presentiamo le linee guida della prossima edizione, che ha nel “contrasto” il suo concept di base, ovvero nella volontà di mantenere ben saldi i punti fermi che hanno determinato questo enorme successo, ma allo stesso continuando ad evolverci e a cambiare, per puntare a migliorare ulteriormente”.

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