mercoledì 22 luglio 2015

Capri - Settimana del Futuro


Continua a Capri nei luoghi più particolari dell’isola il Festival dedicato alla relazione tra scienza e arte e che ruota intorno ai temi fondamentali della vita. Protagonisti dell’evento culturale artisti e scienziati che si ritrovano per discutere di queste tematiche negli angoli più significativi dove si
svolgono conferenze dibattiti spettacoli concerti e letture di libri.
Il Festival diretto da Massimiliano Finazzer Flory, promosso dall'Assessorato alla Cultura ed Eventi della Città di Capri in collaborazione con il Polo Museale della Campania e il sostegno di John Richmond, si chiuderà il 27 luglio a bordo ad un caicco che navigherà a largo con il filosofo e poeta Eugenio Mazzarella che parlerà sul tema “Cosa non sappiamo del mare”.

Per l’incontro della prima giornata Massimiliano Finazzer Flory con la sua regia ha inaugurato teatralmente la settimana del futuro in una location particolare quale è la Grotta di Matromania. Nascosta tra le pieghe dell’isola. Al centro della grotta Finazzer ha trasportato un vecchio baule di viaggiatore. Il pubblico seduto sulle rocce ai lati della cavità ha seguito in religioso silenzio l’apertura di Settimana del Futuro affidata al geografo Franco Farinelli. Per scoprire che il futuro è ancora alle nostre spalle attraverso la dimensione simbolica.

Per scoprire che lo spazio nacque un tempo molto lontano. Con Omero. Quando Ulisse dopo aver accecato in una grotta Polifemo scappò nascosto sotto, e non sopra, un montone.
La Settimana del Futuro è dedicata all’immaginazione, alla logica e all’induzione della scienza e dell’arte per guardare al futuro.

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