mercoledì 22 luglio 2015

Modena Motor Gallery torna il 26 e 27 Settembre


Sabato 26 e domenica 27 settembre torna presso ModenaFiere la terza edizione di Motor Gallery, con un programma sempre più ricco di mostre collaterali e l’apertura dell’esposizione anche alle auto e moto storiche di altri paesi.
327 espositori, centinaia di auto e moto storiche, 15 tra Club, Registri Storici e Musei, 7 mostre e 5 diversi raduni di auto e moto: questi sono solo alcuni dei numeri della terza edizione di Modena
Motor Gallery.
Con un 20% di visitatori in più rispetto al primo anno, la seconda edizione della manifestazione ha confermato l’alto gradimento dei visitatori e per il terzo anno presenta una grande novità: l’apertura anche alle auto e moto storiche di altri paesi, non più solo italiane, proprio per coinvolgere nuovi visitatori ed espositori.

Numerosi poi gli eventi collaterali in programma: uno dei principali è la grande mostra sullo storico Aerautodromo di Modena, che racconterà avventure di uomini, ingegno e motori legati a questo luogo. Organizzata in partnership con il Circolo della Biella - uno dei più blasonati Club italiani - illustrerà come la storica “pista” abbia rappresentato un’importante traccia della crescita delle auto e moto da competizione tra gli anni ’50 e ’60: Maserati, Ferrari, De Tomaso, Stanguellini e officine artigiane di straordinario valore hanno avuto la possibilità grazie all’Aerautodromo di sviluppare, trasferire velocemente idee e concetti vincenti da impiegare nelle gare.

Tra gli altri saranno esposti alcuni pezzi unici come: Ferrari F2 monoposto, 1950 Stanguellini Delfino, Maserati 250F, Barchetta Maserati, Fiat 1100. Tra le moto una MV4 cilindri e una HD 250 Villa, tanto per citarne un paio.

Costruito nel 1949, l’Aerautodromo fu inaugurato il 7 maggio 1950 con il Gran Premio di Modena riservato a vetture di Formula 2, vinto da Alberto Ascari, e il suo impianto fu attivo principalmente negli anni ‘50 e ‘60. Vero magnete industriale, sociale ed economico è stato in grado di attirare piccoli e grandi costruttori di automobili, tecnici, piloti e anche avventurieri. Una pista per correre nel progresso dell’automobile da corsa grazie alle conoscenze tra persone e imprese appartenenti a un’unica comunità. La mostra racconta proprio questo periodo e questa alchimia industriale con fotografie inedite e pezzi mai esposti prima.

Nessun commento:

Posta un commento