lunedì 4 agosto 2014

Omari e Russo Cirillo si aggiudicano il titolo mondiale 420

Le italiane Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo, vincitrici del titolo iridato 420 
Si tinge di azzurro il Campionato del Mondo 420, grazie alla vittoria ottenuta a Travemunde, in Germania, da Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo, le due veliste triestine che hanno
conquistato il titolo iridato nella categoria femminile. A causa di un vento leggero e instabile, pioggia e foschia, il Comitato di Regata ha atteso fino alle 14 per tentare di far disputare le ultime due prove previste dal programma, poi, una volta appurato che le condizioni non sarebbero migliorate (il tempo limite per dare il via alle regate erano le 16), ha ufficializzato una decisione che era nell’aria fin da questa mattina: niente regate, quindi, e titolo iridato a Carlotta Omari (Circolo Nautico Sirena) e Francesca Russo Cirillo (Società Velica Barcola Grignano) che grazie ai parziali 7-1-2-2-4-1-14-29-6-3 si aggiudicano il Mondiale davanti all’equipaggio di Singapore Lim-Siew e alle greche Tavoulari-Koutsoumpou. Molto bene anche le altre ragazze azzurre: Elena Picotti-Maria Coluzzi sono quarte e Clara Addari e Arianna Perini decime, mentre Karen Yoana Simoni e Aurora Pigani tredicesime e Maria Vittoria Marchesini e Alice Linussi 29me.
Queste le dichiarazioni di Anna Bacchiega, vincitrice di due Campionati del Mondo 470 e Olimpionica ai Giochi di Seoul nel 1988, attuale Consigliere Federale con delega all’Attività Giovanile Under 16, 19 e 21:
“Mi fa molto piacere che l’Italia continui a vincere questi titoli, anche perché, per formazione, sono molto vicina a queste classi, e conosco bene le ragazze. Un plauso va agli allenatori dei circoli e della classe 420, tecnici che nei doppi, qui in Italia, sono di ottimo livello e ogni anno sfornano ragazzi e ragazze che vincono titoli: restare sempre al top sembra facile ma non lo è affatto. Come Federazione Vela quest’anno abbiamo cercato di riproporre le squadre e qualcosa abbiamo fatto anche noi, ma il merito principale è dei loro tecnici e delle stesse ragazze. Oltre al titolo, mi preme sottolineare anche il risultato degli altri equipaggi che hanno chiuso ai piani alti della classifica: abbiamo delle ragazze davvero in gamba, che tengono alto il nome della vela italiana, e questo mi fa molto piacere”.

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