lunedì 4 agosto 2014

Salone nautico di Genova - Giornalisti e operatori da tutto il mondo

Prosegue a tutta forza l’organizzazione del 54° Salone Nautico di Genova, in programma dall’1 al 6 ottobre 2014. L’appuntamento si conferma punto di riferimento per la nautica con una
straordinaria manifestazione di interesse da parte di media e operatori internazionali – la più consistente nella storia del Salone – e una crescita delle richieste di adesione del 20% rispetto allo scorso anno.
Il Salone ha ormai ingranato la marcia e la macchina viaggia coi motori al massimo, proseguendo sulla strada del rilancio. A fine luglio le conferme di partecipazione da parte degli espositori sono salite a coprire l’85% degli spazi espositivi.
Altro importante traguardo è lo straordinario numero di presenze stampa confermate da parte dei più importanti e qualificati media specializzati internazionali. Sempre a fine Luglio sono oltre 60 i giornalisti accreditati in rappresentanza di 45 testate del settore nautico e lifestyle di tutto il mondo. La presenza più massiccia è, naturalmente, quella europea. I Paesi dell’area del Mediterraneo rappresentati sono Portogallo, Spagna, Francia, Malta, Grecia, Turchia; dal Nord ed Est Europa giungeranno giornalisti da Germania, Gran Bretagna, Olanda, Norvegia, Polonia e Russia; per quanto riguarda l’extra Europa, particolarmente interessante la presenza di testate di mercati importanti, quali gli USA, primario sbocco per i molti grandi cantieri italiani, e poi il Brasile, l’Argentina, gli Emirati Arabi. E dal lontano Oriente rappresentati di Cina, Singapore e Hong Kong.

Punto essenziale dell’impegno degli organizzatori - quasi superfluo sottolinearlo - è ovviamente anche quello del coinvolgimento di operatori e buyer stranieri che sono stati invitati, grazie al contributo del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano attraverso Italian Trade Agency (ex ICE), a visitare il Salone e conoscere l’eccellenza della produzione nautica italiana. Ad oggi già si possono contare circa sessanta aziende, principalmente europee, nordamericane e asiatiche: si tratta soprattutto di importatori, rivenditori e broker.

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