sabato 11 ottobre 2014

Maxi yacht: maxi-occasione per l’Italia


Svelate dalla 2giorni del Mediterraneo le eccezionali opportunità di sviluppo nel mercato della nautica di lusso. 700 yacht extralusso in costruzione nei cantieri del mondo, con una leadership
italiana confermata anche nelle ultime statistiche che includono l’ingresso della cantieristica italiana e quindi dello stile italiano anche nel settore (sino a ieri riservato a olandesi e tedeschi) degli yacht di oltre 100 metri di lunghezza.

Questo il mercato, schiuso oggi dal porto di Civitavecchia con l’inaugurazione del Roma Marina Yachting, che potrebbe, se sfruttato a dovere e seguendo l’input del mercato, assicurare all’Italia un’eccezionale filiera di business.

Ma questo anche il segnale, forte e chiaro, lanciato dai relatori che hanno partecipato oggi alla seconda giornata della 2giorni del Mediterraneo: Nicolò Reggio, vice presidente dello Yacht Club Italiano, ha focalizzato l’attenzione anche sul marketing derivante dall’inserimento nei grandi circuiti internazionali degli Yachting club; Lamberto Tacoli, vice presidente Ucina, ha puntato sul ruolo dei porti nello sviluppo del turismo nautico di qualità, mentre Giovanni Gasparini, presidente della sezione yacht di Federagenti, ha focalizzato l’attenzione sulle esigenze irrinunciabili di questa filiera del lusso e, proprio per questo, sulle ricadute territoriali.

 Protagoniste della giornata anche le crociere che generano ricadute permanenti sul turismo italiano: oltre il 40% dei passeggeri di navi da crociera che visitano dal mare per la prima volta l’Italia - ha sottolineato il presidente di Clia Italia, Francesco Galietti - tornano.

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