sabato 7 marzo 2015

Napoli, al via il Museo del mare

E’ stata posta la prima pietra del costituendo Museo del Mare. Un sogno a lungo inseguito dall’armatore Peppino D’Amato e da tutto il cluster marittimo napoletano la cui realizzazione colmerà una grave lacuna, ovvero una città marinara senza un Museo del Mare. Il Comitato, che ieri ha preso vita con l’adesione di una quarantina tra associazioni, enti e privati tra cui due presenze di particolare significato come l’Unione degli Industriali e Confcommercio, ha nominato presidente, all’unanimità, Peppino D’Amato e consiglieri Ambrogio Prezioso. Pietro Russo, Umberto Masucci presidente del Propeller Port of Naples e l’avvocato Bruno Castaldo.
Il presidente D’Amato ha espresso al Comitato grande soddisfazione per la
numerosa ed autorevole partecipazione ed ha dichiarato che i primi passi saranno rivolti a contattare Comune, Regione ed Autorità Portuale per dare attuazione concreta alla nascita del Museo. E’ stata anche individuata come possibile sede del Museo, l’edificio degli ex Magazzini Generali che, con uno straordinario fil rouge, lega il museo a cielo aperto di Piazza Municipio, passa per la Stazione Marittima per connettersi con il Museo del Mare ai Magazzini Generali e chiudersi con l’Immacolatella Vecchia dove sta per partire il Museo dell’Emigrazione.
“Il Museo del Mare – ha dichiarato D’Amato – rappresenta una realizzazione indispensabile per la città di Napoli viste le grandi radici marinare che collocano la città di Partenope e la sua provincia ai primi posti europei del settore. L’esperienza analoga, fatta anni fa a Genova, ha prodotto sul waterfront genovese il Galata Museo del Mare di rilevanza internazionale, nato anche questo da un comitato di promotori come sta avvenendo a Napoli”
Umberto Masucci, Presidente del Propeller Club che da anni si batte per il Museo del Mare ha dichiarato:
 “Dopo i successi della Naples Shipping Week dello scorso anno il Cluster marittimo napoletano ha raggiunto la consapevolezza che uniti si vince .Ora le Istituzioni, peraltro presenti alla costituzione del Comitato, dovranno seguirci e sono certo che in particolare Comune, Regione ed Autorità Portuale risponderanno prontamente e positivamente alle nostre richieste”.

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