lunedì 2 settembre 2013

Grandi navi a Venezia, contemperare varie esigenze

 "Condivido  con soddisfazione le dichiarazioni del  Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando ove  afferma che sulla questione delle grandi navi a Venezia bisognerà' "contemperare le varie esigenze,
tecniche, economiche, ambientali, su cui dovranno esprimersi vari soggetti istituzionali, Autoritá Portuale,  Venezia Terminal Passeggeri…
". Venezia Terminal Passeggeri é infatti la società che promuove ed incentiva il traffico passeggeri a Venezia ai sensi della legge 84/94 dal 1997 con i noti risultati. VTP sarà lieta di collaborare in supporto ai propri azionisti pubblici di maggioranza (riferentesi alla Regione Veneto e all'Autorità Portuale di Venezia) nel dare un contributo tecnico alle soluzioni del traffico che gestisce.

Quale primo contributo può precisare i dati di traffico di cui é responsabile. L'incremento  dei transiti turistici rilevato dal ministro in un +7%,  e' un dato complessivo che aggrega anche una pluralità di traffici non gestita da VTP.

I dati riguardanti il traffico passeggeri gestito da VTP (crociere e traghetti) vanno in una altra direzione, e infatti nei primi sette mesi del 2013 (gennaio-luglio) si sono registrati 391 approdi complessivi che rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (431 approdi complessivi)  segnano un calo del -9%.

Con ciò, nei fatti e nel breve periodo si realizza l'auspicio del Ministro di una riduzione dei transiti nel Canale San Marco Giudecca. VTP condivide inoltre l'opportunità di una soluzione rapida che dia tempi certi ad un percorso alternativo (Sant'Angelo Contorta o retro Giudecca) per consentire la prosecuzione dello sviluppo di un traffico con benefici irrinunciabili non solo per Venezia ma per l'intera filiera dei porti adriatici, di cui Venezia é capolinea, e lo sviluppo dell'industria crocieristica nazionale,  in gran parte rappresentata dai circuiti adriatici".

 Sandro Trevisanato, Presidente Venezia Terminal Passeggeri

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